Selezione settimanale di notizie sull’Architettura dell’informazione sonora, User Experience, Audio, Musica e Sonorità.
- Ciò che stai leggendo si chiama Mixer la rassegna stampa settimanale sul mondo del sonoro a cura del blog. Si tratta di una rubrica, uno strumento per miscelare notizie, dare voce alle novità e sottolineare i piccoli e grandi cambiamenti che avvengono nel mondo del sonoro dell’audio, dell’User Experience Sonora e delle orecchie. Articoli Hi Tech, i più significativi, ma anche segnalazioni, post di altri blog e approfondimenti di riviste di settore. Mixer vuole essere la rubrica di tutti coloro che amano il sonoro e sono appassionati di audio. Tutti i venerdì!
- I lettori che mi seguono da più tempo avranno notato l’introduzione di una newsletter: ReMixing. Se non mi fosse stata chiesta non l’avrei creata, ma le esigenze dei lettori sono molteplici e se posso, vi accontento. Una volta al mese, un breve commento e la raccolta delle notizie, ragionate (non tutte), già pubblicate sul blog, che riterrò più interessanti per chi preferisce la lettura delle mail. Niente spam e soprattutto non necessaria se seguite abitualmente il blog.
- Il blog Architettura dell’informazione sonora cresce settimana dopo settimana. Grazie! Grazie davvero! Per questo motivo il blog vuole essere utile: si arricchirà di informazioni e consigli per le vostre scelte sonore.
- Cambia il piano editoriale per la pubblicazione dei post del blog. Non più il martedì e il venerdì. Il lunedì sarà il giorno dell’approfondimento e il venerdì sarà il momento di leggere Mixer e fare il resoconto della settimana.
- Il blog Architettura dell’informazione sonora aderisce alla diffusione della “Cultura del Buon Ascolto” unendosi a quanti sono già impegnati a dare il loro contributo. Questo significa entrare a far parte di una comunità di appassionati, esperti che amano il suono.
- Il blog ha una nuova visione e una nuova missione. “Diffondere la “Cultura del buon ascolto”: un ascolto migliore per una comprensione profonda degli altri e di ciò che ci circonda; un ascolto reciproco per la creazione di relazioni di fiducia e connessioni più forti accompagnati da musica, suoni, sonorità, contesti e storie significative” Per fare questo è necessario sottolineare i punti di forza del sonoro e mettere insieme un vasto mondo che pervade la nostra vita e la nostra realtà.
- Sono convinto che il 2016 sia l’anno del sonoro, nel senso che gli sviluppi tecnologici, già in atto, che riguardano il sonoro entreranno nel nostro quotidiano e si allargheranno alla massa. Se il blog diventerà il punto di riferimento italiano per la comunità audiofila ne sarò davvero felice. E se anche tu vuoi contribuire… parliamone.
Questa pagina raccoglie tutti i numeri pubblicati, originariamente, singolarmente.
Breve avvertenza.
Tutte le notizie sono state originariamente linkate. Molti link non presenti sono stati cancellati perché interrotti direttamente dalla fonte.
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Dic 24, 2018
Se realizzassi una newsletter, ti iscriveresti? I temi di cui mi sono interessato in questi anni sono i chatbot, l’assistenza vocale, l’architettura dell’informazione, manche User Experience, Audio, Musica e Sonorità e un po’ di Intelligenza Artificiale.
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Io sono iscritto a diverse newsletter, ma ultimamente non ne leggo nessuna. tanto che sono arrivato al punto di non seguire neppure i consigli di amici che mi invitano a seguire questa o quella persona.
Mi chiedo da utente, se davvero ci sia bisogno di una ulteriore newsletter, o se davvero sia a corto di informazioni.
Per questo ho pensato che sarebbe davvero interessante costruire qualcosa insieme. Abbiamo tempo e sarebbe bello poter condividere qualche idea. Iscrivetevi e nei commenti aggiungete il vostro contributo.
Iscrizione newsletter
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Io questa fiducia l’ho già chiesta alla fine dei miei articoli da qualche giorno. Se ti sei già iscritto ti ringrazio di vero cuore. Se non lo hai ancora fatto, invece, ascolta la mia idea. Arriverai alla fine comodamente e avrai qualche elemento in più per decidere cosa fare.
E se ti viene in mente qualche spunto, basta dirlo.
Una newsletter per parlare
Chi mi segue da più tempo conosce forse già Mixer. Si trattava di un digest sui temi dell’assistenza vocale, intelligenza artificiale e innovazione.
Il format del digest è molto bello ma è anche molto impegnativo per chi lo compone. Ho cercato di capire come riescono a farlo altri professionisti che lo fanno anche quotidianamente. Mixer era un settimanale. Ogni venerdì raccoglievo gli argomenti principali della settimana e ne facevo la sintesi su brevi blocchetti.
Se però all’inizio era molto divertente, alla lunga non sono riuscito a mantenere il ritmo. Tra l’articolo settimanale e le decine di notizie da filtrare dedicavo intere giornate solo al blog. Per carità, piacevole, ma poco sostenibile. Tanto più che il digest era gratis.
Un appuntamento bimensile
La newsletter, invece, è e sarà un piccolo esperimento. Che avverrà per tutto il 2019.
Chi si iscriverà riceverà sicuramente 6 numeri, l’ultima domenica del mese, a partire da febbraio 2019.
Quindi, calendario alla mano, il prossimo appuntamento con Mixer sarà il 24 febbraio, poi il 28 aprile e così via, il 30 giugno, il 25 agosto (penso di farcela), il 27 ottobre e il 29 dicembre.
Quanti link persi…
Tengo a precisare che il bisogno di una newsletter è più mio che dei miei lettori. Non ho avuto richieste specifiche. Questo, però, è il momento di fare qualche richiesta, se ne avete qualcuno.
Perché dunque si tratta di un bisogno mio? Il fatto è che per scrivere un articolo a settimana mi ritrovo a leggere tanti articoli. Dai più interessanti traggo i pezzi, le mie riprese e le mie riflessioni settimanali.
Tanti sono davvero di poco interesse e per questo ve li evito. Ma ce ne sono pure di interessanti, che sfiorano i temi principiali del blog. E che per forza di cose restano fuori dalla condivisione.
Un foglio di collegamento
Ma non si tratterà solo di una enorme elenco di link. Anzi, i link saranno di supporto ai trend che osserverò nel tempo. Mi piacerebbe molto, invece, che questo nuovo spazio diventasse davvero il motivo di una nuova connessione.
Non sarà come sedersi attorno ad un tavolo, però il tentativo lo voglio fare comunque. Ho a lungo parlato delle difficoltà di chi vive in provincia. Chissà che una newsletter, un foglio di collegamento, anche virtuale, non riesca a soddisfare questo mio bisogno.
Se è anche il vostro allora iscrivetevi in fondo alla pagina.
Una newsletter a pagamento?
Pagheresti per un digest? Lo vorresti sui temi del blog? Te ne servirebbe uno per altri argomenti? Parliamone. Io intanto comincio così. Poi si vedrà!
Mixer #33
da Toni Fontana | Feb 24, 2017 |
Mixer. Notizie sonore su Architettura dell’informazione, User Experience, Sonorità, Assistenza vocale, Intelligenza artificiale, Streaming, Musica e… tutto il suono che ha un senso e un significato.
Dal blog
Ho aggiornato l’articolo su Isis stato islamico comunicazione sonora marketing e reclutamento Lo ritengo un ottimo articolo e un buon esempio di architettura dell’informazione.
Ogni anno la rivista di analisi aziendale Fast Company stila una classifica delle società più promettenti. Quest’anno nella categoria media è apparso il nome di Radiotopia, network di podcasting attivo a partire dal 2013. Ne parla il sito the sub marine in italiano.
L’intelligenza artificiale (in breve AI – artificial intelligence) è un programma informatico, cioè software, che impara ad assolvere compiti che richiedono forme di intelligenza come quella umana. Due video per capirla.
‘La La Land’ sound mixer Ai-ling Lee in inglese.
Mixer #32
da Toni Fontana | Feb 17, 2017 |
Dal Blog
Domani sarò al wiad palermo. Parlerò alle 11.30. Vi aspetto!
Mixer #32
L’assistente vocale di Microsoft Cortana farà da promemoria leggendo le mail.
Samsung inserirà all’interno del prossimo flagship, il Galaxy S8, un nuovo assistente vocale. Al club degli Alexa, Siri e Google Assistant si unirà quindi anche Bixby, progettato da Viv, società composta da fuoriusciti del gruppo che ha ideato Bixby.
Condividi consapevolmente!
Mixer #31
da Toni Fontana | Feb 10, 2017 |
Mixer. Notizie sonore su Architettura dell’informazione, User Experience, Sonorità, Assistenza vocale, Intelligenza artificiale, Streaming, Musica e… tutto il suono che ha un senso e un significato.
Dal Blog
Ieri sono stato intervistato da Radio Star me Up Lunedì, posto l’intervista.
Gli speaker intelligenti Amazon Echo ed Echo Dot con al loro interno l’intelligenza artificiale Alexa sono arrivati in Germania e Gran Bretagna.
Arriva Davis, l’assistente virtuale che misura le performance dell’azienda.
Secondo alcune fonti interne, Google avrebbe unito i team che lavorano su YouTube Music e Play Music.
Mixer #30
da Toni Fontana | Feb 3, 2017 |
Dal Blog.
Ci riprovo. A distanza di qualche mese dall’ultimo numero riprovo a fornire questo servizio. Che è utile, principalmente, a me stesso. L’intenzione è sempre la stessa. I temi pure. Ma un formato diverso. Si tratterà di semplice curatela dell’informazione. Pochi link, massimo tre. Sarà tutto? Sarà il meglio? Ovviamente no.
Il digest e l’eventuale commento (spontaneo), la copertura di tutte le notizie, per come l’ho realizzato per 29 settimane, non è sostenibile, se non è sostenuto dai lettori che sarebbero interessati.
Nella speranza di non rubare tempo ma di aggiungere conoscenze, vi lascio a questa nuova versione. E grazie sempre dell’attenzione!
Intelligenza artificiale
L’Intelligenza artificiale batte uomo a poker. E vince 1,7 milioni di dollari. Mentre la Fondazione Zuckerberg, acquisisce una startup dell’intelligenza artificiale che si chiama Meta ed è un search engine per ricercatori. E’ in grado di riconoscere autori e citazioni e fornire i documenti più rilevanti invece di quelli ottimizzati dal SEO. La Chan Zuckerberg Initiative lo renderà gratis per tutti. La conferma di un mercato pronto a esplodere.
Assistenza vocale
Siri potrà pescare dati dagli account iCloud per farsi più intelligente, ma gli utenti dovranno darle il permesso.
Mixer #29
da Toni Fontana | Ago 6, 2016
Ne ho ampiamente parlato. Guidare l’auto mentre si è distratti dall’ utilizzo di un dispositivo elettronico come smartphone o tablet è uno dei più grandi pericoli che può derivare alla nostra vita per quanto concerne il nostro rapporto con la tecnologia. Tuttavia gli esperti ritengono che proprio la tecnologia che è causa di questo problema potrebbe essere anche la sua soluzione definitiva. Un certo numero di tecnologie sono state sviluppate per cercare di eliminare potenziali distrazioni dai nostri smartphone.
Accessibilità
Apple Watch e la sua evoluzione sono al centro del dibattito in questo scorcio del 2016: Cupertino sta sicuramente investendo parecchio in marketing per promuovere questo orologio che, se per i più potrà sembrare qualcosa di superfluo o destinato ai fanatici della tecnologia, in potenza può diventare molto di più per coloro che “se la devono vedere” tutti i giorni con la disabilità visiva. Apple Watch, infatti, risulta perfettamente fruibile da chi non vede (grazie allo screen reader Voiceover) e mette già a disposizione dei suoi utenti ciechi o ipovedenti tutta una serie di funzioni che lo trasformano in un oggetto utile anche nella vita di tutti i giorni.
Intelligenza artificiale
Microsoft ha annunciato nelle scorse ore una serie di nuovi bot per Skype. L’arrivo dell’intelligenza artificiale sulla piattaforma di comunicazione era stato annunciato lo scorso marzo durante la conferenza Build 2016 per gli sviluppatori, e la feature è stata rilasciata sotto forma di anteprima. Secondo la società sono circa 30 mila gli sviluppatori al lavoro oggi sulla funzionalità e “migliaia” di loro utilizzano i bot come collegamento fra l’applicazione di messaggistica e un sito web correlato.
Come può l’Intelligenza Artificiale aiutare un settore come quello agricolo? Tantissime sono le soluzione proposte da Prospera, tra le quali è possibile menzionare le avanzate fotocamere sul campo e i precisi sensori per il clima, utilissimi per migliorare la gestione della specifica attività, senza sgradevoli sorprese.
Musica e sound
In molte realtà lavorative oggi ancora è vietata la diffusione musicale perché si pensa potrebbe distrarre i dipendenti ma i dati prodotti dalle ultime ricerche dimostrano il contrario, cioè che la musica al giusto volume non solo diminuisce lo stress ma aumenta la produttività e la creatività dei lavoratori in qualsiasi tipo attività. A provarlo è uno studio condotto da Mindlab International, una società inglese specializzata in neuromarketing che ha dimostrato come ascoltare musica sul lavoro ha effetti positivi nello svolgimento delle proprie attività lavorative.
Mixer #28
da Toni Fontana | Lug 30, 2016 |
Ritengo questa nuova formula di Mixer con notizie mirate più sostenibile per me e anche per voi! Approfitto anche del fatto che notizie davvero eclatanti non ce ne sono. Forse qualche segnale interessante ma è ancora presto e tutti vogliono andare in vacanza. Il mio intento, intanto, è quello di rendere questa rubrica sempre più utile e gradita ai lettori. E soprattutto non voglio perdere, io stesso, l’entusiasmo nel crearla.
Immagino che siate sotto l’ombrellone o alla ricerca di frescura. Ovunque siate, Vi auguro buona lettura!
Audio e assistenza vocale
Continua la ricerca di Google in campo audio. Sul suo blog Open Source, Google spiega di essere al lavoro su Omnitone una piattaforma per il render di audio spaziale capace di funzionare su tutti i browser. Considerato il successo di Pokemon GO e l’interesse del pubblico alla realtà aumentata le future evoluzioni potrebbero essere interessanti. Nel frattempo anche Google search: la Beta si arricchisce di novità per arricchire l’esperienza di Google Home e Google Assistant e renderlo un assistente personale a tutti gli effetti.
Ancora rumors sui progetti di Apple che pare stia progettando un’auto elettrica. Il progetto si chiamerebbe Titan. Ma nessuna conferma ufficiale. Personalmente mi vengono un paio di sospetti. Il primo che si tratti semplicemente di studi per migliorare Apple Car (che non è una macchina). Quattroruote, infatti, parla di software e non di auto. Il secondo che questi rumors siano ben architettati da Apple per tenere alta l’attenzione su una azienda che non cresce.
Intelligenza artificiale
Mentre gli investimenti sull’intelligenza artificiale, dal 2010 ad oggi, si sono sestuplicati, Honda e SoftBank, già costruttori dei robot umanoidi Asimo e Pepper hanno chiuso un nuovo accordo per la costruzione di un auto intelligente. Lo scopo è quello di far interagire l’auto con l’autista, dove l’automobile sarà in grado di leggere le emozioni aiutando l’autista nei momenti di difficoltà.
Mixer #27
da Toni Fontana | Lug 23, 2016 |
Verification Handbook
Come annunciato il blog ha adottato il verification handbook. In pratica stavo pubblicando la notizia che MacRumors sostiene che ” Apple abbia acquisito il provider inglese di musica su cloud, Omnifone, per la cifra di 10 milioni di dollari, facendo propri diversi brevetti che riguardano la tecnologia per la gestione del download della musica e anche dei diritti digitali delle opere.”
Ho verificato ed ho trovato che Jim Dalrymple, un esperto che segue Apple da 17 anni, sostiene invece che non sia vero.
Streaming
Lo streaming ammazza la radio. Così sostiene Luca Castelli basandosi su una ricerca americana della Music Business Association. Oltre 3000 persone intervistate con risultati interessanti. Per esempio, chi usa il servizio Premium spesso usa il servizio dato gratis da servizi terzi (acquisto telefonini, acquisto altri servizi, acquisto traffico dati). Certo è che le abitudini sul consumo musicale (da parte dei giovani e non solo) sono cambiate. Ma i contenuti delle Radio sono rimasti sempre gli stessi. Con l’aggravante che la radio non ha più lo scopo di far vendere i dischi. I giovani, infatti, scoprono musica nuova su Youtube e non attraverso la radio. Peccato!
La scorsa settimana scrivevo sulle buone ragioni che Apple ha per comprarsi TIDAL. Un articolo di C|NET conferma quanto ho già detto. Qualità dell’audio, servizi, esclusive, dati degli utenti.
Nel frattempo prosegue la guerra tra Apple e Spotify. Sta volta si parla di Royalties da conferire ai musicisti. Apple ha suggerito un prezzo di 9.1 centesimi ogni 100 riproduzioni di un brano. Un prezzo ottimo, che è quasi il prezzo di un download. Una proposta che secondo Billboard rischia di complicare la sopravvivenza di servizi di streaming gratuito, quali Spotify e YouTube. Che sarebbero costretti, per attirare gli artisti, a far pagare i loro utenti. La pirateria è sempre alle porte, però. Difficile fare previsioni. Ne resterà solo uno?
Mixer #26
da Toni Fontana | Lug 16, 2016 |
Assistenza vocale
Cortana è sottoposta a continui test da parte degli utenti. Infatti gli assistenti vocali devono fare i conti non solo con la difficoltà delle domande ma anche con le abitudini linguistiche e lo slang degli stessi utenti. Se, in inglese, infatti, si chiede, informalmente, a Cortana che ore sono? Ossia “What’s the time?” Cortana risponde letteralmente a questa domanda e non ti dice l’ora. Per la serie… Domanda: Sai che ora è? Risposta: Si!
Servizio Streaming
Microsoft ha migliorato l’esperienza d’ascolto degli utenti per la sua applicazione Groove Musica, il suo servizio streaming, per Windows 10 . Il servizio di streaming musicale di Microsoft può, adesso, contare su oltre 40 milioni di brani musicali. Groove Musica è disponibile per tutti i dispositivi Windows 10, sia desktop che mobile.
Intelligenza artificiale
Al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, alcuni ricercatori sono riuscito a sviluppare una particolare forma di intelligenza artificiale che osservando una coppia di persone prevede, con un certo grado di approssimazione, le interazioni umane che si apprestano a fare. Questo risultato è stato raggiunto dopo aver addestrato la macchina con ben 600 ore di video provenienti da YouTube.
Musica
Katy Perry ha rilasciato la canzone Rise. Il nuovo singolo è stato scelto come inno delle Olimpiadi di Rio, in Brasile. Un pezzo emozionante e un testo che invita alla speranza e a non lasciarsi andare.https://www.youtube.com/embed/lFIIMEe2Ht0?feature=oembed
Sound
L’acufene è una malattia dell’orecchio che consiste nel sentire all’interno dell’orecchio un ronzio, rumore o fruscìo. E’ un sintomo grave, che avverte della possibile perdita dell’udito. In Brasile, presso la University of São Paulo’s Medical School, i ricercatori hanno esaminato le orecchie di 170 studenti tra gli 11 e i 17 anni, chiedendo loro informazioni su alcune abitudini relative agli stili di vita, come la frequentazione di discoteche o l’ascolto di musica ad alto volume. Il 54,7%, 93 in totale, hanno riportato di aver sperimentato il tinnito nel precedente anno e 51 di loro lo hanno collegato, ad esempio, proprio all’ascolto di musica a volume molto alto.
Mixer #25
da Toni Fontana | Lug 5, 2016 |
Streaming
Apple vs Spotify acquista Tidal
La notiza della settimana è lo scontro tra Apple e Spotify. Da un lato Spotify accusa Apple dibloccare un aggiornamento della propria applicazione per iOS sull’app store. Apple chiede il 30% per ogni acquisto in-app, e non permette agli sviluppatori di indirizzare gli utenti fuori dall’app per fare acquisti. Cosa che sta stretta da sempre ai piccoli sviluppatori adesso appoggiati da Spotify. Di contro Apple risponde che, grazie all’app-store, Spotify è riuscito a crescere come i tanti concorrenti di Apple.
Ma daltronde ognuno a casa propria…
Nel frattempo rumors dicono che Apple è intenzionata ad acquisire TIDAL il servizio streaming di Jay-Z.
Perché? Si chiedono i fans.
Beh, intanto proprio per posizionarsi contro Spotify. Già a fine gennaio si erano fatte delle previsioni riguardo la musica streaming nel 2016 che io ho riportato sul blog.
Tra le previsioni, che si stanno avverando: l’ascolto della musica in HD e la scomparsa/acquisizione di uno tra i servizi più grossi.
Ascolto della musica in HD
Dando per scontate le librerie musicali presenti su tutti i servizi di streaming e i milioni di brani disponibili sia in versione free che a pagamento, l’unica differenziazione sta nella qualità del suono.
Apple starebbe lavorando ad un nuovo formato streaming ad alta fedeltà. Il formato non ha ancora un nome ma permetterebbe di avere canzoni a 96 kHz con una profondità di 24 bit.
Ed è proprio sulla qualità del suono che ad opporsi ad Apple c’è il servizio streaming Tidal di Jay-Z. Tidal, a detta di molti, è il servizio messo più male di tutti. E’ incappata in errori tecnici e di marketing davvero banali e inusuali. Soprattutto se si pensa che alla sua nascita si proponeva di distruggere Spotify.
Dicevo nel precedente post:
Il consumatore medio può essere soddisfatto di come suona la musica digitale, adesso, sul proprio device. Ma se la tecnologia si evolve e la competizione tra i brand si alza, si potrebbero aprire le orecchie a qualcosa di più chiaro nel 2016. Senza contare che la nicchia degli audiofili sarebbe davvero contenta di questo innalzamento della qualità.
Apple vs Spotify. Perché Apple acquista TIDAL
Evidentemente dalle parti di Apple si è visto o si è ascoltato questo bisogno delle nicchie di audiofili.
Insomma TIDAL non è messa bene ma è l’unico concorrente presente nella stessa fetta di mercato di Apple. Alta qualità audio e con una libreria di tutto rispetto. TIDAL ha molte esclusive che fanno gola a tutti i servizi di streaming.
Ovviamente questo permette anche di posizionarsi e ridefinirsi rispetto a Spotify.
E non dimentichiamo mai il mercato dei dati che noi utenti forniamo ai servizi a cui ci abboniamo, gratis o a pagamento. Il pubblico di TIDAL, è sconosciuto ad Apple. Ma è proprio il pubblico che interessa ad Apple.
Mixer #24
da Toni Fontana | Giu 18, 2016 |
Assistenza vocale
- Il tema della settimana è il WWDC2016 della Apple. iOS 10 si presenta come un aggiornamento molto concreto del sistema operativo di Apple. Siri si allarga al Mac e l’applicazione nativa Music è stata completamente ridisegnata con un’interfaccia molto più intuitiva e semplice. Molte le novità della libreria, tra cui un reparto dedicato alla musica scaricata offline ed una dedicata ad artisti, album e canzoni aggiunti di recente. Poi arrivano i nuovi sistemi operativi per Mac, iPhone, Apple Tv, Apple Watch, Apple Pay, Continuity, cloud e scrivania da remoto. Tutte le novità in un solo articolo. E Siri vince la sua partita contro Cortana.
- A conferma di quanto già scritto da questo blog sulla questione di genere sonara, Apple, nella versione italiana, darà la possibilità agli utenti di scegliere il genere di voce da dare. Siri avrà anche la voce maschile.
- Microsoft ha acquistato Wand Labs, una startup che sviluppa applicazioni di messaggistica e in particolare la tecnologia dietro questa app che consente loro di agire in modo più intelligente.
Streaming
- Il futuro della musica sarà lo streaming online, ormai ci sono pochi dubbi. Proprio per questo motivo Amazon, il colosso americano dell’e-commerce, ha deciso di non rimanere a guardare i concorrenti spartirsi i proventi musicali. Presto arriverà un nuovo servizio musicale, pronto a dare battaglia a Spotify, Apple Music eGoogle Music. Il lancio è previsto, secondo i rumors, a fine estate o autunno di quest’anno.
- Twitter sfida Spotify e Apple e investe 70 milioni di dollari in SoundCloud, la piattaforma musicale con sede a Berlino amata da artisti, major e appassionati di musica, lanciata nel 2008. La notizia è riportata dal sito Re/Code, il microblog corteggiava SoundCloud almeno dal 2014. Nel 2013 aveva lanciato Twitter Music, che però era stato chiuso un anno dopo.
- Quindici album di Prince sono stati pubblicati su Tidal, per celebrare il compleanno del cantante, che avrebbe compiuto 58 anni il 7 giugno 2016. Il servizio di streaming ha trovato circa 15 album tra i meno conosciuti e più rari dell’artista pubblicati tra il 1978 e il 2008.
- Da mesi si parla di “streaming war”, etichetta bellicosa usata per sintetizzare la feroce concorrenza che sta caratterizzando il comparto dello streaming musicale. Una battaglia aspra come quella della ‘guerra dello streaming’ nasce da un motivo fondamentale: il presidio dell’industria musicale è attraente. Ma è attraente per motivi diversi.
Intelligenza artificiale
- L’intelligenza artificiale cresce. Mentre si lavora a una macchina capace di analizzare e risolvere problemi, con un progetto che vede l’Italia in prima fila, un sistema intelligente supera per la terza volta il test di Turing. Wired (non io) lo definisce test di Turing sonoro. Da Wired: Un robot potrebbe guardare un marciapiede e istintivamente capire che il cemento è duro e l’erba è morbida, e per questo capire che cosa potrebbe accadere se cammina sull’uno o l’altro”. Ha commentato Andrew Owens, il ricercatore a capo dello studio: “Essere capaci di predire i suoni è un primo passo importante nell’essere capaci di predire le conseguenze dell’interazione fisica con il mondo”. Ma non tutti sono d’accordo.
Audio
- L’applicazione Groove Musica si aggiorna su Windows 10 Insider portando con se un sacco di novità. La novità principale introdotta in questa nuova versione è sicuramente “Your Groove”. Con Your Groove avrai a disposizione una serie di funzionalità che miglioreranno e semplificheranno in modo significativo il tuo modo di ascoltare la musica.
- PornHub ha lanciato una nuova categoria all’interno del portale pensata per i non vedenti. Dopo il rilascio della sezione dedicata ai video a 360 gradi da visualizzare con il visore per la realtà virtuale, i responsabili del popolare sito web hanno annunciato i “Described Videos”, una serie di filmati pensati appositamente per i non vedenti.
- Gli scienziati di Yale hanno trovato un modo per aumentare notevolmente l’intensità delle onde di luce su un microchip di silicio utilizzando il potere del suono.
- Dopo l’iPhone anche Motorola abbandona il jack audio analogico sui nuovi Moto Z. La scelta rientra nel filone dei grandi produttori che vogliono abbandonare definitivamente l’audio analogico e recuperano spazio per altre funzionalità.
- Una sezione dello Store Apple dedicata alla musica e ai bambini: una raccolta di app per iPhone e iPad musicali indicate per alimentare la creatività dei bambini e nutrire la loro curiosità per ritmi e melodie grazie alla magia della musica.
Dal Blog
Nelle prossime settimane il blog si prende una pausa. Io mi prendo una pausa. Una pausa di revisione dei contenuti e di preparazione. Si aprono nuove avventure e bisogna fermarsi un po’. Il blog ritorna domenica 3 luglio 2016, per una piccola celebrazione. Il blog compie un anno. Poi si ritornerà con la solita cadenza settimanale. Nel frattempo iscrivetevi al nuovo feed, se ve lo siete perso.
Mixer #23
da Toni Fontana | Giu 11, 2016 |
Assistenza vocale
- Quasi tutti i possessori di iPhone, il 98%, hanno utilizzato Siri. L’uso però cala a causa della vergogna di parlare in pubblico con uno smartphone. Fino a quando? Almeno fino a quando non cambieranno le abitudini.
- I poeti salveranno il mondo? Da giovane ci credevo davvero. Adesso un po’ meno. Però la Poesia è qualcosa di davvero importante per sentirci umani. La poesia può aiutare l’intelligenza umana.
- Questa estate Cortana entrerà a far parte del sistema XBox One. I giocatori della famosa console potranno utilizzare i comandi vocali per poter giocare o restare in collegamento con i propri amici.
- Come sarà Siri da grande? “C’è chi sta lavorando per dare al nostro ecosistema digitale la facoltà di capire il linguaggio naturale, e dunque i nostri desiderata, in modo sempre più lucido e raffinato: in futuro, scommette la grande G, potremo riprodurre una canzone, impostare un timer per il forno, controllare lo stato del vostro volo o spegnere le luci di casa parlando a un software come fosse una sorta di maggiordomo virtuale.”
- Nasce Arianna: sistema di navigazione assistita per non vedenti ed è un sistema di navigazione assistita a basso costo e poco invasivo sull’ambiente dedicato a non vedenti e ipovedenti, con l’obiettivo di aumentarne l’autonomia.
Streaming
- Le nicchie saranno il futuro (anche se in Italia il futuro tarda ad arrivare. Playboy lancia un nuovo servizio di streaming. roba di nicchia. Il servizio abbina la musica a foto di modelle di Playboy.
- La competizione tra Apple Music e Spotify è una vera e propria guerra. E allora gli strumenti possono essere i più svariati. Spotify tratta con Troy Carter, manager che ha contribuito al successo di Lady Gaga: potrebbe attrarre artisti in esclusiva per differenziare l’offerta Spotify dalle altre piattaforme.
Mixer #22
da Toni Fontana | Giu 4, 2016 |
Assistenza vocale
- In attesa dell’aggiornamento estivo, Microsoft ha introdotto due nuove funzioni per trasformare Cortana in un Dj personale. Cortana, integrato con Groove Music (nella versione in abbonamento) riprodurrà i brani di un cantante o di una playlist. Mentre vocalmente si potrà impostare un timer. Piccolezze ma interessanti.
- Apple, nei prossimi aggiornamenti di Siri, introdurrà una nuova tecnologia, simile a VIV, con il quale l’assistente vocale, potrà rispondere a domande più naturali, con una percentuale di riuscita di rispondere correttamente del 90%. VocalIQ, scrive Business Insider, funzionerà talmente bene da eliminare quasi totalmente la necessità di ricorrere allo schermo del dispositivo. Forse potremo sapere di più dopo il 13 giugno, in occasione del WWDC, dove Siri2 potrebbe essere presentato.
- Anche Asus si fa avanti con il proprio assistente (vocale) Zenbo: robotizzazione dell’assistente vocale, si tratta di un piccolo robot – assistente tutto fare per la famiglia. Zenbo intrattiene i bambini ma può anche badare agli anziani e dare l’allarme in caso di malore.
- Lo scorso mese ho parlato di interfacce ibride e in effetti se cambiano gli usi della rete da parte degli utenti cambierà, in parte, anche il mondo della ricerca (search) e quindi della SEO. Michele De Capitani, una intervista, sostiene: “La rivoluzione che è alle porte sono i BOT e gli assistenti virtuali come Siri, OK Google e altri progetti che si stanno sviluppando e che cambieranno l’esperienza di ricerca, rendendola sempre più personalizzata, veloce e guidata.”
Intelligenza artificiale
- Nei sogni dei ricercatori Google , l’intelligenza artificiale del futuro dovrebbe essere creativa: potrà dipingere e creare musica. Durante il Moogfest un festival di musica e tecnologia che si è svolto in North Carolina, Google ha anticipato “Magenta”, progetto che verrà lanciato ufficialmente a Giugno. Nonostante Magenta si affidi a TensorFlow, l’archivio “open source” per l’apprendimento automatico, i risultati non sono stati propriamente artistici. Ma anche questa strada è aperta.
- Gli scenari che apre l’intelligenza artificiale sono sconosciuti e poco prevedibili. Saranno immediati? Certamente no. Eppure nasce il Future Life Institute per valutare gli impatti sul mondo del lavoro. Tra i fondatori Elon Musk.
Streaming
- Spotify va molto bene ma nello stesso tempo perde utili. Riusciranno gli sponsor a salvare il modello di business?
Dal Blog
- Il blog aderisce alla campagna GUIDA E BASTA lanciata da Anas e Polizia Stradale. Nel 2014 circa 37 mila incidenti sono stati causati dalla distrazione degli autisti da smartphone. Ogni giorno, si rischia la vita e la propria incolumità per colpa di persone che mentre guidano telefonano, chattano o inviano SMS. Assurdo. Se proprio non possiamo staccare lo sguardo dal nostro telefonino la tecnologia ci aiuta. Usate il viva voce, presente in tutti i cellulari, ormai, oppure attrezzatevi di assistenza vocale. C’è, esiste e funziona. Chiedo ai lettori, per quanto è loro possibile, di condividere questa campagna e contribuire con questo messaggio: GUIDA E BASTA!
- Il venerdì non sembra un buon giorno per la pubblicazione di Mixer. Proviamo con il sabato, in questo modo recupero anche un giorno di notizie e completo davvero la settimana.
- Ho aggiornato la pagina Architettura dell’informazione e periodicamente aggiungerò contributi per far comprendere meglio cosa sia questa disciplina.
Mixer #21
da Toni Fontana | Mag 27, 2016 |
Assistenza vocale
- Cortana, Siri e Google Now aiutano gli utenti nell’esecuzione di alcune attività, ma l’interazione con questi assistenti digitali non avviene in maniera naturale. Ecco perché Google ha sviluppato Assistant, un bot che sfrutta l’intelligenza artificiale e il machine learning per offrire un dialogo più “umano”. Da un lato un nuovo servizio di messaggistica, dall’altro un dispositivo in grado di gestire tutti i device casalinghi tramite i comandi vocali chiamato Home.
- Anche Microsoft ha deciso di progettare un nuovo assistente virtuale, chiamato Bing Concierge Bot, che dovrebbe essere un’evoluzione di Cortana. E anche Apple si muove con una nuova versione di Siri per X OS: sarà l’assistente da salotto.
- Riassunto leggero, con solito riferimento al film Her, sull’assistenza vocale fatto da GQ.
Streaming
- Spotify, il servizio stremaing svedese, svelato in 10 punti che forse non conoscete. A stuzzicare la curiosità ci sono le playlist ideale dei personaggi di Game of Thrones e i suggerimenti a quale casata dovreste appartenere in base ai vostri gusti musicali. Interessante la galassia di terze parti piccole ma che fanno il successo del servizio.
- Sempre su Spotify, una società di consulenza svela che solo il 30% degli utenti tiene su il business dell’azienda svedese. Considerato che nonostante i ricavi aumentano e il bilancio chiude in rosso, dicono dai vertici, a causa degli investimenti di espansione, io direi che c’è da stare prudenti. Chi ha un modello diverso e migliore si faccia avanti!
Sound
- La regolazione del volume dell’audio su un dispositivo iOS può sembrare un po’ confusa. E magari Siri parla con un livello audio nettamente diverso da quello delle app. In effetti, per iOS non esiste un unico livello audio generale dell’iPhone o dell’iPad: parti diverse del sistema operativo hanno “voci” differenti.
- Ogni tanto vengono scritti articoli che sfidano l’utente (call to action) per attirare click e coinvolgere i lettori. Questo articolo sfida i cultori dell’audio a capire la qualità audio dei diversi file. Ma chi si occupa di audio ben conosce la miriade di varianti che influenzano i suoni. La qualità di registrazione è cosa ben diversa dalla qualità di riproduzione.
- Facebook ha comprato Two Big Ears, azienda specializzata in tecnologie di audio spaziale che consentono di vivere contenuti di realtà virtuale con audio immersivo e dunque con tutte le sfumature di profondità, distanza e intensità tipiche di uno show dal vivo.
- La società statunitense Human ha raccolto 5 milioni di dollari per sviluppare il progetto Sound: un prodotto innovativo per cuffie wireless. Oltre a riprodurre la musica da un qualsiasi dispositivo connesso tramite Bluetooth, amplificare i suoni dell’ambiente e trasformarsi in altoparlanti di qualità le cuffie Human Sound saranno in grado di tradurre le lingue straniere in tempo reale, ma bisognerà attendere l’estate per avere maggiori dettagli dallo stesso produttore.
- La comprensione del linguaggio di un cane avviene attraverso segnali sonori. Un articolo che ci racconta qualcosa del mondo cinefilo ma anche di noi stessi.
Musica
- Avete già pensato alle vacanze? State prenotando il vostro viaggio? Avete concordato le ferie? Quest’anno i viaggiatori potranno usufruire di un nuovo e piacevole servizio d’intrattenimento. TripAdvisor si è alleato, infatti, con Google Play Music per offrire ai turisti l’accesso gratuito ad alcune playlist tematiche create ad hoc per le più celebri destinazioni di viaggio. Due mesi di prova gratuita, poi servizio a pagamento.
- Secondo una stima dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), nel 2014 sono stati persi circa 170 milioni di euro a causa della pirateria, il 5,2% di tutte le vendite. Per essere più precisi, 57 milioni sono riferite al supporto fisico (CD, vinili ecc..) e 113 milioni riguardano il mercato digitale. Aumenta l’ascolto legale ma i ricavi sono bassi. L’Italia sta volta non è tra le peggiori. Resta valida la mia analisi sullo streaming e il mercato musicale mondiale.
- My Music Vision, è un progetto legato al mondo della musica e vuole diventare il punto di riferimento per tutti coloro che, con le note musicali, ci vivono, si appassionano o semplicemente le amano. Una piattaforma social per musicisti, artisti emergenti e professionisti del settore creata dalla startup italiana Internet of Artists, fondata a Londra da alcuni professionisti del nostro paese attivi in diversi ambiti. Leonardo.it ha intervistato Riccardo Barbieri Torriani, il fondatore assieme a Sergio Curadi Naumann del progetto.
- Google, con il progetto Magenta punta a insegnare alle macchine come dipingere e comporre musica. In attesa di essere presentato in modo puntuale a partire dal primo giugno, Magenta è stato anticipato al Moogfest, un festival di musica e tecnologia in North Carolina.
Mixer #20
da Toni Fontana | Mag 20, 2016 |
Assistenza vocale
- Ieri, al Google I/O Sundar Pichai ha annunciato il nuovo Google Assistant, un nuovo assistente vocale sviluppato da Google più intelligente di Google Now ed integrato con tutti i servizi che l’azienda mette a disposizione per l’utente. Per capire cosa può fare il nuovo assistente, Google ha realizzato un video esplicativo. Tanta roba!
- Mi è molto piaciuto l’articolo di Marco Loguercio che ha provato per due settimana a fare ricerche usando (quasi) esclusivamente gli assistenti vocali. Racconta di qualche incomprensione ma soprattutto delle tante resistenze psicologiche e culturali che ci sono intorno al parlare in pubblico ad un telefonino.
- Cortana ha cambiato l’aspetto della sua home, più pulita rispetto a qualche giorno fa.
- Mentre parliamo ancora del lancio di Viv, del suo arrivo sul mercato (presumibilmente) a fine anno e delle sue novità, che già alcune indiscrezioni fanno parlare di Chirp, l’assistente vocale di nuova generazione di casa Google (Alphabet). Il nuovo assistente vocale però pare sia molto più simile ad Alexa dell’Echo di Amazon. Per cui pare che si aggiungerà all’attuale Google Now e non lo sostituisca.
- SoundHound mobile app aggiunge una nuova funzione al suo assistente vocale, ossia chiedere di creare playlist da Spotify, Pandora, Apple Music e altri servizi streaming. The Verge lo consiglia.
Intelligenza artificiale
- Quattro cose da sapere sull’intelligenza artificiale, sempre più vicina, sempre più intorno a noi. Qualcuno la vede come una minaccia, forse però vuole solo aiutarci.
- “Le macchine non potranno mai rimpiazzare la stupidità umana”, diceva Orson Welles negli anni ’50 e mai come oggi questa battuta è attuale. Secondo Mario Pettenghi l’idea di dare in pasto i romanzi rosa per rendere l’intelligenza artificiale più umana non sembra una grande idea. In effetti da un primo esperimento emerge che l’intelligenza artificiale, al telefono, potrebbe risponderti con un “non vorrei mai avere a che fare con te” o con un “vorrei ucciderlo”. Certo, si tratta di primi esperimenti, ma in effetti, non sarebbero le migliori risposte per un servizio clienti.
Streaming
- L’entrata in campo di Apple Music ha fatto bene a Spotify. Dal lancio di Apple, Spotify ha guadagnato 100 milioni di sottoscrittori. Conferma questa che c’è ancora spazio per lo streaming, ma che si tratta anche di un mercato che si modifica alla velocità della luce. Orecchie bene attente!
- O TIDAL ha cambiato ufficio marketing o sta andando davvero bene. Nelle scorse settimane da questa rubrica ho segnalato di come i giornali dessero per moribondo il servizio streaming di Jay Z. In questi giorni, invece, nonostante i numeri molto piccoli rispetto ai colossi Apple Music e Spotify, TIDAL pare che cresca, in percentuale, molto di più dei due rivali messi insieme. Bah!
- L’mp3 è morto? Si, no, boh, forse. Di sicuro la fruizione della musica è cambiata e l’unica alternativa o modello di business contro la pirateria, al momento, è lo streaming. Comunque la pensiate è così. Oppure si deve tentare di fare parte di una nicchia tra cd e vinile, che non è male. Sia per chi si propone come musicista, sia come utente, dunque, basta decidere solo a quale servizio affidarsi. In questo articolo trovate le differenze tra Spotify ed Apple Music.
- Questa settimana è stato rilasciato un nuovo aggiornamento per Deezer Music per PC, tablet e smartphone con Windows 10. L’aggiornamento introduce la funzione per leggere i testi delle canzoni in riproduzione, oltre a “due o tre piccoli bug”, aggiunge anche l’opzione di disattivazione dell’audio (sui PC) e migliora il sistema che suggerisce nuova musica in base ai propri gusti.
- Su Mixer #19, la scorsa settimana, segnalavo l’articolo in cui si parlava di come un utente avesse perso 122 giga di musica dal suo cloud AppleMusic. Questa settimana se ne occupa pure Fortune. Apple sta provvedendo a scoprire il bug perché anche altri utenti, forse meno social, hanno segnalato la problematica. Ecco, il fatto che alla Apple non sappiano dove sia l’errore, un po’ dovrebbe preoccupare chi fa uso del loro cloud.
- Groove Musica, insieme alle applicazioni Office di creazione Microsoft, hanno continuato ad aggiornarsi con costanza in questi ultimi mesi, portando diverse ed interessanti novità che miglioreranno sicuramente l’esperienza d’uso dell’utenza interessata. Non si sa però l’elenco di cosa sia stato migliorato.
Musica
- Ne avevo dato notizia su Mixer #11 e questa settimana si è concluso a Berlino il Seat Musicathon, il concorso internazionale nato per scovare nuovi talenti musicali e creare la futura identità sonora del marchio automobilistico Seat. Sull’argomento logo sonoro ne ho parlato tempo fa sul blog con un articolo: Logo (sonoro), o meglio, sound brand.
- Una mostra espositiva dedicata alle partiture musicali, ai dischi e più in generale allo stretto rapporto del movimento Fluxus con la musica. L’esposizione, nata dalla collaborazione tra la Fondazione Bonotto e la Fondazione Musica per Roma, a cura di Patrizio Peterlini e Walter Rovere con la collaborazione di Giorgio Maffei, si tiene dal 7 maggio al 2 luglio 2016, presso l’Auditorium Parco della Musica.
- Il Primavera Sound di Barcellona è alla sua sedicesima edizione e sul palco del Parc del Fòrum dall’1 fino al 5 giugno e poi a Porto dal 9 all’11. 150 tra band ed artisti, con una selezione che copre tutti i generi e riesce ad accontentare tutti i gusti. Quattro motivi per andare.
- Facebook, ha sottoscritto un accordo con Warner Music Group, per il lancio di un servizio che permetterà agli utenti della piattaforma di creare video con brani di artisti, appartenenti all’etichetta, come colonna sonora. Il servizio si chiamerà Slideshow è già da un anno che le trattative vanno avanti, ancora incerta la data del lancio ufficiale.
- E’ morto Pinuccio Sciola, l’artista che costruiva giardini musicali con le pietre sarde. Cresciuto alla scuola dei muralisti messicani, ha trasformato il suo paese, San Sperate, in un museo a cielo aperto. Era definito il padre delle pietre sonore.
Sound
- L’inquinamento acustico è pericoloso: favorisce insonnia, mal di testa, irritabilità, nervosismo, sbalzi d’umore e patologie cardiovascolari. Spiega Stephen A. Stansfeld, docente di psichiatria alla Queens Mary University di Londra, soprattutto se vi si è esposti di notte, provoca un peggioramento della qualità del sonno e aumenta la produzione di ormoni dello stress.
- La scorsa settimana è partito un progetto di musicoterapia attiva per la riabilitazione delle donne operate al seno presso l’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, dal titolo Suono donna. Il progetto è pressoché unico in Italia nel campo delle terapie riabilitative in ambito oncologico. Attreverso attività di ascolto di brani musicali suonati dal vivo si cerca di favorire la verbalizzazione e il racconto di sé.
- Quando si parla della salute degli anziani la discussione è incentrata sulle malattie croniche. Ma sentire e vedere bene sono un elisir di longevità, la qualita’ dei sensi pesa più della malattia perché ha ripercussioni sulla qualità della vita in generale.
Dal Blog
Urca! Architettura dell’informazione sonora – Mixer #20 ! 20 settimane di Mixer! 5 mesi di notizie sonore! Ad essere sincero, quando pensavo a Mixer non pensavo di poter condividere così tante informazioni e notizie. Anzi, adesso il pensiero è rivolto a rendere sostenibile la rubrica. Mi piacerebbe molto sapere che ve ne pare: se considerate questa rubrica utile, troppo lunga, troppo variegata, se cercavate qualcosa di diverso. Io la adoro. Ma sono di parte. E anche se è la prima volta che leggete questa pagina, mi piacerebbe conoscere la vostra prima impressione. Insomma, fatemi sapere cosa ne pensate. Grazie!
Mixer #19
da Toni Fontana | Mag 13, 2016 |
Assistenza vocale
- Come annunciato la scorsa settimana, lunedì 9 è stata presentata la demo di VIV sviluppata da un paio di membri che avevano già creato Siri, l’assistente vocale di Apple. Dag Kittlaus, ha dimostrato che Viv è molto più intelligente Siri perché riesce sia a rispondere a domande molto più complesse, sia a compiere azioni multiple. L’assistente vocale interagisce con molte app grazie all’integrazione con servizi terzi, come Uber e potrà compiere azioni concrete come acquisti e prenotazioni. A meno che qualcuno non la acquisisca e la renda esclusiva, potenzialmente, Viv potrà essere usata da tutti.
- Su OS X di Mac è presente una funzione di Accessibilità che attiva il controllo di alcune funzioni tramite comandi vocali: se ne possono anche creare di personalizzate per potenziare l’uso del computer senza mani. Non ha le stesse capacità di Siri, ma si avvicina.
- Microsoft ha rilasciato un video in cui spiega tutte le novità presenti e future di Cortana, l’assistente vocale integrato. Le novità dell’Assistente Vocale sono già presenti sulle ultime build Insider e includono una modalità scansione, una modalità dettagliata, una modalità punteggiatura, nuove voci più veloci nella lettura e suggerimenti automatici.
- C|net crea una lista completa delle domande da fare a Cortana e da cui puoi avere una risposta sicura.
- Google sta investendo in tecnologie di riconoscimento vocale, sviluppate per supportare l’utente nella ricerca di informazioni e nell’assisterlo nell’organizzazione della vita quotidiana. Oltre a integrare il riconoscimento vocale nei propri servizi, Google potrebbe far convergere queste tecnologie in un dispositivo dedicato allo scopo. Secondo le fonti di Recode il progetto di sviluppo di un assistente digitale domestico si incarnerà in Chirp e potrebbe essere presentato entro la fine dell’anno.
Intelligenza artificiale
- Gli ingegneri di Google hanno pensato di far “leggere” al sistema di intelligenza artificiale del celebre motore di ricerca qualcosa come 2.865 romanzi rosa nel tentativo di migliorare le sue capacità comunicative. Questo dovrebbe renderlo più umano e naturale.
Streaming
- Cambia il modo di usufruire della musica e più compagnie propongono questi servizi, più utenti ne fanno uso. Lo sostiene anche Spotify che nel commentare i dati positivi dell’ultimo periodo segna una rapida crescita dovuta all’apparizione di rivali come Apple Music. Più attori si troveranno sul mercato più il mercato accetterà proposte innovative per l’utenza. Il tutto in un settore dalle grandissime potenzialità economiche.
- Se usi Spotify ti sarà utile questa guida prodotta da radio 105 per usufruire meglio di tutti i servizi offerti dal servizio di streaming.
- Sempre Spotify si lancia sui video contro youtube preparando la produzione di dodici nuovi show originali legati a musica e cultura pop. Ogni serie sarà disponibile (per i suoi utenti base e premium) su iOS e Android in Usa, Regno Unito, Germania e Svezia entro la fine dell’anno. Variety.com spiega di cosa si tratta.
- Una lunga panoramica dei maggiori servizi streaming disponibili oggi online. Ovviamente in inglese.
Musica
- La musica provoca emozioni uniche e personali ma anche condivise e sociali. Per questo motivo il Dr Diane Pennington, docente di Strathclyde di Dipartimento di Informatica e Scienze dell’Informazione, sta conducendo una ricerca che vuole aiutare gli utenti a trovare una musica in base alle emozioni che si vogliono provare. Lo studio è partito da 150 video degli U2 e dalle emozioni provocate ai loro fans confrontando le emozioni provate singolarmente con le emozioni che prova un gruppo di persone ben definito.
- Pare che in seguito all’annuncio di redesign di Apple Music, alcune funzioni saranno modificate o cancellate. Forse, Connect, il social network musicale per fan e artisti, avrà una portata minore nella prossima versione della piattaforma di streaming. Apple, dopo Ping, non riesce dunque a creare qualcosa di convincente sul versante social musicale. Sentiremo cosa avrà da presentare Apple a giugno durante la WWDC.
- Dietro gli accordi musicali di Apple Music con le più importanti etichette musicali e musicisti c’è un nome: Jimmy Iovine. Iovine è stato per decenni all’avanguardia dell’innovazione nel settore della musica, da sempre un partner fondamentale per Apple, anche prima dell’acquisizione di Beats Music. Il suo peso a Cupertino è raccontato in un articolo-profilo di Business Insider.
- Da indiscrezioni sul web nel giro di due anni, entro 2018, iTunes sarà profondamente modificato rispetto ad oggi. La notizia è stata smentita, ma in effetti, dai segnali che si possono verificare, Apple Music cresce, mentre iTunes vende poco. Certo, due anni sono ancora tanti per fare previsioni.
- Secondo alcuni utenti di XDA Developers, Google Play Music potrebbe presto avere una nuova funzionalità che permetterà di controllare la musica tramite dei comodi comandi vocali, senza dover scomodare più Google Now.
- Dalla segnalazioni di alcuni utenti pare che Apple Music cancelli la tua musica. Questo avviene quando usi il cloud come back up e inserisci musica che proviene da altre fonti non Apple, oppure quando ti trovi in Paesi dove la connessione non è all’avanguardia. L’articolo, però non sa spiegare di più, il problema pare compaia random. Il sito Punto Informatico chiama questo inconveniente i frutti velenosi del cloud. Meglio un backup offline.
- E’ davvero utile rendere disponibile la propria musica online servendosi della distribuzione digitale? Quanto è importante? Non è semplice rispondere, Rockit.it ha stilato una serie di pro e una serie di contro.
Sound
- Microsoft ha deciso che nei prossimi aggiornamenti di Windows 10 Mobile cancellerà la Radio FM a cui oggi gli utenti possono accedere attraverso l’applicazione nativa del sistema operativo. Si tratta di una scelta curiosa che segue la moda lanciata da altri player del mercato che hanno deciso di eliminare la Radio dagli smartphone. Nonostante la Radio sia stata per gli utenti un servizio molto apprezzato, Microsoft ha, comunque, deciso di eliminarla non ritenendola fondamentale per lo sviluppo della piattaforma.
- Amazon Libri Audio è la nuova sezione dedicata alla pubblicazione ed alla fruizione dei libri in formato audio che sta spopolando in suolo americano e che promette numeri da capogiro anche in Italia dove si è materializzata ormai da qualche ora portando con sé oltre 12.000 nuovi titoli per un totale complessivo di ben 70.000 ore di ascolto. Un servizio inedito qui in Italia, che potrebbe benissimo rivoluzionare una volta per tutte anche il modo di vivere la trama di un libro. La formula scelta per lo sbarco su Amazon.it è quella dell’abbonamento mensile con accesso illimitato all’intero catalogo, al costo di €9,99 al mese.
- Aumeo Audio è un dispositivo che serve, a quanto dicono gli sviluppatori, a migliorare l’esperienza sonora in base alla capacità uditiva di ciascun individuo interponendosi tra lo smartphone e gli auricolari. Il dispositivo equalizza le frequenze in base alle capacità uditive dell’utente permettendogli di ascoltare tutto, non in base al volume ma in base alle frequenze appunto. E’ il primo apparecchio di questo tipo al mondo che è stato presentato in occasione della Startup Launchpad alla Global Sources.
- Sulla rivista Jama Ophthalmology è stata pubblicata la notizia della sperimentazione coordinata da Mark J. Mannis, dell’università della California di Sacramento, su un paio di occhiali che leggono ad alta voce. Grazie ad una mini-telecamera montata sulla montatura e al suo sistema per il riconoscimento ottico dei caratteri, gli occhiali ‘leggono’ i testi di giornali, libri o mail, alle persone che sono al limite della cecità.
Mixer #18
da Toni Fontana | Mag 6, 2016 |
Innovazione
- Google sta allargando il proprio ecosistema digitale mantenendo il suo ruolo principale di Google: organizzare le informazioni e renderle accessibili. In quest’ottica, dopo lunga trattativa, ha firmato un accordo con Fca per la costruzione di macchine autonome. Lo segnalo perché questo significa la costruzione di una macchina sempre più connessa e con un’ assistenza vocale sempre più avanzata.
Assistenza vocale
- Il 9 maggio sarà presentata alla stampa l’intelligenza artificiale VIV, creata da due esperti del team che ha sviluppato Siri. Viv sarà l’assistente personale dotato dell’intelligenza artificiale più sofisticata che si sia vista finora in questo campo. Allo stato attuale delle cose, i principali assistenti, Siri, Google Now e Cortana, possono essere usati facilmente tramite la voce ma fungono comunque da ponte per le app: aprono le applicazioni che sono necessarie per usufruire di un dato servizio, sia esso chiamare un taxi con Uber od ordinare una pizza con Just Eat. Viv si pone un obiettivo superiore, che la pone in diretta competizione con Alexa di Amazon: togliere di mezzo le app.
- Fino alla settimana scorsa era possibile chiedere a Cortana di fare ricerche attraverso Google o altro motore di ricerca. Microsoft ha annunciato sul suo blog che Cortana, l’assistente virtuale e vocale di Windows 10, dà il meglio di sé lavorando con gli altri programmi della famiglia Microsoft e solo così è in grado di garantire il miglior servizio possibile agli utenti. Cortana, non userà più Google ma farà ricerche online per gli utenti solo con il browser Edge (che ha rimpiazzato Internet Explorer) e col motore di ricerca Bing, entrambi software di Microsoft. Se poi, non resci a fare a meno di Cortana, a proprio rischio e pericolo, c’è una guida su come continuare ad usare l’assistente vocale di Microsoft. Se ve la sentite.
- Sumsung presenta la sua nuova assistenza vocale OTTO, il robottino di Samsung. Otto è molto simile ad Echo di Amazon con cui condivide molte funzionalità del suo avversario: assistenza vocale, “hub” per la gestione ed il controllo di dispositivi IoT connessi, come luci, termostato ed altri elettrodomestici, reperire informazioni e rispondere alle domande dell’utente grazie a microfono ed altoparlante. In più ha anche una telecamera HD con cui fare videochiamate. Qualcuno però avanza qualche dubbio sulla privacy che potrebbe essere violata da un oggetto connesso 24 ore al giorno.
- L’assistente vocale di Apple è molto utile per utenti con disabilità. Una funzione molto utile è quella che riesce a far leggere a Siri qualsiasi tipo di testo presente sul display. Tale funzione potrebbe essere molto utile non solo per chi ha realmente difficoltà a leggere, ma anche per tutti gli altri utenti. Si pensi, ad esempio, quelle particolari situazioni dove si è impegnati a fare altro e non si può guardare il display.
- Susan Bennett, un nome che a molti non dirà assolutamente nulla, pochi sanno che nel lontano 2005, Susan ha prestato la voce ad uno degli assistenti vocali per smartphone più diffusi, stiamo parlando di Siri di Apple.
- Ma quante domande facciamo? E se poi dobbiamo provare un nuovo strumento? Quale domande possono mettere in difficoltà un assistente vocale? “Hei Siri! E’ vero che Cortana è migliore di te?“
- Per gli smanettoni che vogliono attivare Cortana nella schermata di blocco di Windows 10. Un guida semplice.
Intelligenza artificiale
- Pare che in Silicon Valley sia esplosa l’ossessione per l’Intelligenza Artificiale. Google, Facebook, Microsoft, Amazon e Apple stanno investendo pesantemente nel settore dell’intelligenza artificiale e in particolare sul “deep learning“, perchè – spiega Nature – intravedono la possibilità di accumulare sapere dalla vasta quantità di dati immagazzinati.
- Vi piacerebbe avere a disposizione la potenza di elaborazione di Hal 9000 su una chiavetta Usb? La nuova chiavetta Usb presentata da Movidus che si chiama Fathom è il primo passo in questa direzione. Il dispositivo è in pratica una versione portatile del processore Myriad 2 che può essere collegato a qualsiasi dispositivo basato su Linux per poter eseguire calcoli attraverso una rete neurale già addestrata. I dati di targa di questo dispositivo dicono che è in grado di eseguire 150 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo: stiamo parlando di 150 gigaflop. Il prezzo del dispositivo Usb non è ancora stato annunciato ufficialmente ma si parla di cifre attorno ai 100 dollari, un valore alla portata di molti sviluppatori.
Streaming
- Apple ha lanciato un aggiornamento dell’app per Android che apporta alcuni importanti cambiamenti e che farà la gioia degli utenti Android di Apple Music. Per cominciare, c’è il supporto per la riproduzione dei video musicali che prima non c’era. Gli utenti potranno trovare nuovi video musicali nella sezione “New” dell’app o in alternativa potranno cercarli autonomamente. E a giugno si aspetta una nuova interfaccia e un rafforzamento del servizio.
- Esclusive si o esclusive no? Il dibattito per le esclusive sui servizi streaming si sta facendo serio. TIDAL sta puntando molto alle esclusive da proporre ai propri abbonati, ma Spotify è preoccupata che questo danneggi il mercato. In effetti, me ne sono occupato pochi giorni fa parlando del servizio streaming e situazione musicale del mercato mondiale– La strategia che punta all’esclusiva potrebbe spingere gli utenti a cercare le canzoni su canali illegali e gratis.
- Da alcuni giorni, anche in Italia, al momento in esclusiva con l’operatore TRE, è possibile abbonarsi a Spotify Premium attraverso Boku. Si tratta di una soluzione che ti consente di addebitare i pagamenti per Spotify sulla fattura del telefono cellulare. Attenzione però, utilizzate esclusivamente canali ufficiali. Dietro il sistema di Boku, comodo come una carta di credito, si nascondono tante truffe. State attenti e salvaguardate sempre i vostri dati personali!
- SoundCloud comincia la sua scalata allo streaming con SounCloud Go e si lancia contro i diretti avversari: Spotify e Apple Music. Si parte dal mondo anglofono.
Sound
- I captcha sono quelle immagini distorte o sfocate che si trovano, in genere, alla fine di una procedura e servono per distinguere un essere umano da un bot o una macchina, ma spesso i captcha si trasformano semplicemente in un’enorme seccatura. Per utenti con problemi di vista in teoria dovrebbe esistere un’alternativa i captcha audio, sequenze di lettere o parole generate da un sintetizzatore vocale, che l’utente può ascoltare e poi digitare sulla propria tastiera. Anche in questo caso però ci sono dei problemi: i computer spesso li capiscono meglio degli esseri umani, rendendo pressoché inutile il loro utilizzo. I ricercatori della Ruhr Universitaet Bochum però stanno cercando di trovare una soluzione su come creare captcha audio che funzionino realmente.
Una guida per scoprire come eliminare tutti gli allarmi programmati sul proprio iPhone. - L’ articolo è dichiaratamente un pubbliredazionale a pagamento e presenta cinque buoni motivi per fare la prova dell’udito: benessere psicofisico, declino cognitivo, malattie cardiovascolari, sicurezza personale, equilibrio.
- Si chiama Hi-storia l’audioguida tattile che consente ai non vedenti di ascoltare la storia dei monumenti regionali.
Musica
- Questa settimana, Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento per l’applicazione dedicata alla riproduzione dei brani musicali, Groove Musica. Quest’aggiornamento va ad interessare tutti gli utenti che hanno aderito al programma Windows Insider tramite l’opzione Fast Ring.
- Presentato lo scorso anno in occasione del Google I/O 2015, Now on Tap di Google è una delle novità più interessanti introdotte da Android 6.0 Marshmallow. Una volta abilitato permette di ottenere moltissime informazioni sul contenuto della schermata dello smartphone, che sia una pagina web o un’applicazione, un’immagine o come ha scoperto da poco un lettore di Android Police, un brano musicale. Essendo una aggiunta lato server ci vuole un po’ di tempo perché tutti siano serviti.
- E’ finito il piacere della scoperta? Per scegliere un ristorante usiamo internet e già sappiamo cosa andremo a mangiare e a che prezzo. Per ascoltare la musica abbiamo app che ci propongono milioni di brani tutti disponibili in qualunque momento. Tara Cox del Newyork Post sostiene che internet sta distruggendo il piacere del cibo e della musica.
- La musica fa bene! Fa bene ai bambini e ai grandi. I bambini sottoposti a input musicali mostrano risposte neurali più marcate rispetto ai bambini che non ascoltano musica. Questo vale sia per l’ascolto della musica che del parlato e i risultati della ricerca indicano che l’attività musicale migliora il riconoscimento degli schemi sonori, anche quelli del linguaggio.
Mixer #17
da Toni Fontana | Apr 29, 2016 |
User Experience
- Dal 20 al 22 giugno 2016 si terrà a Roma il corso “UX Boot Camp” di Jeff Sauro, autore del libro “Quantifying the User Experience: Practical Statistics for User Research”. Per i soci di Architecta c’è uno sconto del 10% sul costo totale, non proprio economico e non proprio alla portata di tutti.
- Sbagliando si impara. E se a sbagliare sono gli altri? Si impara lo stesso? Forse no, ma alcuni errori macroscopici si possono evitare. In questo articolo in inglese 12 epic fail, 12 errori famosi e davvero da non fare o ripetere anche se possiamo correre ai ripari molto in fretta.
Assistenza vocale
- Laurie Penny, New Statesman, Regno Unito, su Internazionale, sostiene che “I robot sono lo specchio dello sfruttamento delle donne“. Il padre della robotica Alan Turing temeva che “le macchine pensanti” potessero essere sfruttate perché non erano senzienti nel senso in cui lo sono “i veri esseri umani”. L’umanità non ha ancora deciso se le donne sono esseri senzienti. Mentre i robot femminili continuano ad apparire sui nostri schermi e nei negozi, dovremmo davvero riflettere sul modo in cui la tecnologia rispecchia la nostra idea di genere. Chi sono gli utenti? Chi è che viene usato? Sulla questione di genere vocale anche questo blog se ne è occupato un po’ di tempo fa.
Intelligenza artificiale
- Si rinnova l’applicazione per dispositivi mobili di YouTube, la piattaforma di condivisione video di Google, con una novità: i consigli per i video da guardare, in base ai propri interessi, arriveranno anche grazie all’impiego di tecnologie di intelligenza artificiale. Insomma, così come fa Spotify per la musica in streaming, l’algoritmo alla base dei consigli per gli utenti diventa sempre più sofisticato e sfrutterà il “Deep Learning”.
- Durante la Computational Intelligence and Games Conference, in programma a settembre, si terrà una competizione sul videogame DOOM per individuare il miglior bot (ovvero il miglior programma) in grado di competere in modalità multiplayer come se fosse un giocatore umano, con le stesse limitazioni di un player in carne ossa. Sarà interessante scoprire quale sarà la strategia di autoapprendimento che gli sviluppatori dei programmi adotteranno per riuscire a sconfiggere gli avversari.
Streaming
- Spotify, come tutti i Social, raccolgono dati su di noi, che li frequentiamo. Dati personali, nostre abitudini, preferenze. TechCrunch scrive (smentito dallo stesso Spotify) che centinaia di credenziali di account Spotify – che comprendono e-mail, nomi utente, password, tipo di account, Paese di provenienza (tutto il mondo) e altri dettagli – sono comparse sul sito Pastebin, come conseguenza di quella che sembrerebbe una violazione informatica del servizio streaming che ha da poco raggiunto il traguardo di 30 milioni di utenti paganti. Notizia Ansa.
- Spotify ha comunicato l’acquisizione di CrowdAlbum, una startup fondata nel 2013 e con sede a San Francisco, il cui obiettivo è essenzialmente quello di aggregare le fotografie e i filmati realizzati dagli appassionati durante le performance live, offrendo così al pubblico la possibilità di assistere (seppur indirettamente) ai concerti. Lo scopo è quello di far monetizzare ai musicisti la relazione con i propri fans.
- Se avete dei bambini che già iniziano ad utilizzare i vostri smartphone e volete spiegare cosa sia Spotify Focus Junior ha scritto un articolo dedicato ai più piccoli con semplicità, per grandi e piccini.
Sound
- Due ragazzi inventano dei guanti che traducono in audio la lingua dei segni. Il dispositivo, chiamato «SignAloud» invia segnali al computer che riconosce i gesti e li trasforma istantaneamente in testo scritto o audio vocale.
Il dispositivo, chiamato «SignAloud» invia segnali al computer che riconosce i gesti e li trasforma istantaneamente in testo scritto o audio vocale. Utilizzi futuri in medicina - Il connettore elettrico per il trasporto di segnali analogici è stato inventato nel XIX secolo (1878) per l’uso nei centralini telefonici. Ma pare che sia arrivato il momento di dire addio a questa tecnologia. Dopo gli annunci di Apple per il prossimo iPhone7 senza il tradizionale jack audio da 3.5mm, adesso, anche Intel vorrebbe eliminare il tradizionale connettore audio dai dispositivi e propone per smartphone e tablet l’uso di USB Type-C.
- Uno studio della Northwestern University americana, pubblicato su PNAS, ha svelato che per potenziare le abilità delle orecchie umane, nonché l’attenzione e la memoria serve semplicemente conoscere e usare due lingue.
Musica
- La musica può aiutare le capacità linguistiche dei bambini. Così scrive Wired. Secondo uno studio statunitense, l’ascolto di musica e la “partecipazione attiva” può aiutare le capacità dei bambini di elaborare suoni e parole.
- Le royalties sono sempre il campo di battaglia tra artisti, servizi di streaming e distribuzione. Di Spotify se ne è parlato la scorsa settimana. Youtube (di proprietà di Google) paga, invece, un sesto rispetto a tutti gli altri. Ad ogni modo si continua a pubblicare e a distribuire attraverso Youtube. A dirlo, coincidenza vuole, sono i Sixx:AM al Guardian, sperando che paghi qualcosa in più.
- Siamo abituati a una musica che ci avvolga, che circondi la stanza e penetri in noi con note ora decise ora più lievi, in un’alternanza di crescendo che emoziona. Che sia rock, blues, jazz, vogliamo la pienezza del suono. Alcuni compositori però hanno suonato il silenzio.
Mixer #16
da Toni Fontana | Apr 22, 2016 |
Assistenza vocale
- Si parla più con WhatsApp che con Google Now. La ragione che sta dietro questo fenomeno è fondamentalmente psicologica: alla gente sembra strano parlare con il proprio dispositivo in luoghi pubblici. Cercare un indirizzo su Google Maps, trovare il numero telefonico di un contatto con un semplice comando vocale crea disagio se fatto in presenza di altre persone. Molti utenti per questo motivo preferiscono utilizzare la tastiera: nonostante richieda più tempo.
- Tuttavia, pur essendo molto ben sviluppato e ben fornito, Cortana ha sempre dimostrato due tipi di “problemi”: prima di tutto è disponibile solo per 13 paesi (5 paesi europei, Stati Uniti d’America, Cina, Giappone, Canada, Brasile, Australia, India e Messico), almeno per il momento. Cortana poi ha la particolarità di non poter essere chiamato in causa nel momento in cui i servizi di localizzazione risultano disabilitati dall’utente.
- Cortana funziona solo se sei collegato ad internet e hai abilitato la geolocalizzazione del tuo dispositivo. Ora alcune voci che imperversano nel mondo Windows, parlerebbero della risoluzione proprio di quest’ultimo problema. Nell’ultima puntata del programma Insider è stato infatti notato che disabilitando la posizione, Cortana continua il suo lavoro e risponde “presente” anche con la posizione disattivata.
Intelligenza artificiale
- Volevo scriverlo io questo articolo su Cosa sono i bot, Internazionale mi ha anticipato. Non ce l’ho fatta, i post in coda sono tanti e i temi sempre più interessanti. Un post in meno. Grazie!
- Facebook Messenger ha ufficialmente introdotto i chatbot, come ha annunciato lo stesso Mark Zuckerberg durante la conferenza F8. I bot sono degli strumenti che basandosi sull’intelligenza artificiale sono in grado di interagire con persone reali e rispondere alle loro richieste. Nel caso di Facebook Messenger, i bot sono stati pensati per fare da intermediari tra una azienda/servizio ed un cliente finale, assicurando un supporto automatizzato per le informazioni su prodotti o l’esplorazione di contenuti. Insomma l’utente “contatta” il bot, l’intelligenza artificiale risponde. Basta aprire il browser web del proprio smartphone o tablet, e digitare l’indirizzo: “m.me/f8bot”. Dare invio e confermare al messaggio che chiede di aprire la pagina in Messenger, ovviamente con il proprio profilo. Provate!
Streaming
- Chi sono i pirati musicali di oggi? Ragazzini che smanettano sul pc mentre mamma e papà guardano la tv o liceali che rubano la connessione gratis al bar sotto casa. Non è sempre stato così. I Pirati del web ai tempi di Napster erano più battaglieri. I pirati della musica, prima ancora, negli anni 60, avevano delle vere e proprie navi e somigliavano al famoso Jack Sparrow. Tra le radio clandestine, la storia di Radio Caroline è una storia sempre da rileggere.
- Spotify: ad appena un anno di distanza dalla partnership con Playstation, da questa piattaforma sono usciti oltre cinque miliardi di stream, facendo la fortuna di Drake, Eminem e Justin Bieber (gli artisti più ascoltati), e di alcuni autori di colonne sonore di videogiochi: le più popolari sono state quelle di GTA V, The Last of Us e Rocket League. Questo dato è confermato dal fatto che il 72% degli ascoltatori di Spotify fanno parte della generazione cosiddetta Millennials: sono quasi sempre connessi e consumano musica.
- I podcast su Google Play Music sono finalmente arrivati. Aprono un grosso mercato su Android. Sono presenti importanti programmi americani e funzioni molto interessanti. Ma per il momento non sono disponibili nel nostro Paese.
- Un uomo della California ha contattato uno studio di avvocati di Chicago per presentare una class action contro Tidal, di proprietà di Jay Z, e Kanye West riguardo l’esclusività di The Life of Pablo. Il cuore dell’azione legale, presentata lunedì nella corte distrettuale di San Francisco, è il fatto che West e Tidal abbiano ingannato i consumatori facendo credere loro che The Life of Pablo sarebbe stato disponibile esclusivamente su Tidal, salvo poi apparire su altri servizi di streaming sei settimane dopo.
Sound
- Giunge la notizia che Sonos ha deciso di non sviluppare un’app Controller ufficiale Windows Phone, né una Universal App Windows 10. L’azienda specifica comunque che il Controller per Windows desktop (Win32) continuerà ad essere supportato, anche se purtroppo non è molto touch-friendly, così come l’integrazione in Groove Music.
- SongShift: una App per importare playlist da Spotify in Apple Music.
- Audio come al cinema e video a 360° Youtube affronta una nuova sfida. Mentre tutte le aziende tecnologiche si sfidano sullo streaming, YouTube fa un passo oltre potenziando la realtà virtuale: si lancia nella dirette su Internet con i video a 360 gradi e anche nell’audio spaziale che dà un effetto tipo il «surround».
- TeamViewer è un’applicazione che consente a chi ne usufruisce di effettuare l’accesso da remoto ai propri PC. L’app sullo Store di Windows 10 si è aggiornata di recente e supporta, finalmente, la modalità Continuum e l’assistente vocale di Microsoft, Cortana.
Dal Blog
- Mercoledì prossimo è in programma un post sui Podcast negli Stati Uniti. Per quanto i video la fanno da padrone i podcast lavorano sotteraneamente. La rete dei media, che comprende l’ammiraglia pubblicazione USA Today e 92 giornali locali, ha rivelato che i loro 22 podcast hanno generato 52,3 milioni di download e stream nel 2015. Insomma, una grande rinascita.
Mixer #15
da Toni Fontana | Apr 15, 2016
Assistenza vocale
- Google ha rilasciato in beta e in inglese Google Voice Access, una nuova app che posiziona alcune piccole icone numerate a fianco degli elementi delle schermate con l’utente che può dire al sistema di compiere un’azione con un numero specifico. Si tratta di un approccio pensato per gli utenti con disabilità motorie temporanee o permanenti, ma che potrebbe venire d’aiuto anche per molti altri utenti, ad esempio mentre cucinano o guidano.
- Cortana si migliora e anche se non lavora con app di terze parte ti può aiutare in diverse cose. Qui trovi una guida su come integrare queste app oppure controllare il meteo di altre città. Ma tra i servizi più utili c’è la traduzione simultanea di Cortana in quasi 50 lingue, tra cui anche l’italiano.
Intelligenza artificiale
- Telegram ha annunciato ufficialmente la sua nuova piattaforma Bot 2.0, che permetterà agli sviluppatori di realizzare Bot automatici in grado di aggiungere nuove funzioni alle chat di Telegram. Per esempio Telegram ha creato i nuovi bot @sticker e @music che permetteranno di scoprire ed inviare rispettivamente nuovi adesivi e brani di musica classica.
- Streaming, IoT e intelligenza artificiale, sono questi i trend che stanno emergendo nel settore dei Big Data secondo gli esperti riuniti nel Strata + Hadoop, la conferenza sul tema che si è appena tenuta a San Josè.
- Google & Company si lanciano sull’intelligenza artificiale. Secondo i dati di CbInsights: negli ultimi tre anni più di 20 aziende specializzate nel machine learning acquisite dai colossi dell’online. Già 4 i takeover nel 2016. Per offrire servizi sempre più personalizzati e prevedere i gusti e le necessità degli utenti.
- All’F8 è stato detto tanto. Fatemi studiare e poi arriverà un post dedicato per la parte che ci interessa. Gli annunci sono tanti e sono solo un antipasto di come si evolveranno le piattaforme, spingendosi oltre il riconoscimento delle foto o della voce e intrattenendo con gli utenti dialoghi quasi umani.
Streaming e Podcast
- I servizi di streaming stanno andando molto bene e guadagnano. Lo scrive anche il Guardian: dopo 20 anni il mercato musicale cresce. Di poco, del 3,5%, ma cresce. Il primo dato positivo dal 1998. A spingere è proprio lo streaming con Spotify e Apple in prima fila seguita dagli altri concorrenti. La vendita di musica liquida supera la vendita dei cd e i cantanti più venduti sono Adele e Ed Sheeran.
- Per chi è appassionato di tariffe. Se scegli un piano di condivisione familiare puoi usufruire di sei mesi gratis di Apple Music. Ovviamente il piano costa un po’ di più. Ci sarebbe da fare i giusti calcoli.
- Se da un lato lo streaming ha attirato decine di milioni di ascoltatori paganti, dall’altra i servizi si danno continuamente battaglia sull’unico terreno davvero fertile: le esclusive. Cosa che rischia di far impennare nuovamente il fenomeno della pirateria. La concorrenza, infatti, costruisce nuovi steccati in termini di fruizione, rischiando per paradosso solo di tornare a dare benzina alla situazione pre-Spotify.
- Limelight Networks, azienda leader globale nella distribuzione di contenuti digitali, ha reso noto un accordo con Rhapsody, servizio di distribuzione musicale, che prevede l’estensione della collaborazione fra le due aziende esistenti da 15 anni. Rhapsody utilizzerà i servizi di distribuzione e archiviazione offerti da Limelight Orchestrate per continuare a trasmettere musica ai suoi 3,5 milioni di clienti in tutto il mondo.
- La stampa internazionale da sempre per spacciata TIDAL eppure in questi giorni il servizio streaming sta dando dei segnali di salute. 3 milioni di utenti paganti e collaborazioni con artisti che portano altri abbonati al quale TIDAL regala i biglietti per alcuni importanti concerti.
- Questa settimana Forbes ha annunciato il lancio di #ForbesPodcast, concentrandosi inizialmente sulle Millennial che vogliono diventare imprenditrici. Sono previsti 10 programmi composti da 12 brevi episodi podcast nel corso dei prossimi sei mesi, per un totale di 120 episodi.
- Il futuo è podcast. Anche Amazon ha il suo canale ascoltabile.
- Qualcuno vorrebbe fermare l’uso dei Big Data all’interno dell’industria musicale. Christopher Price, nuovo direttore musicale di Radio BBC1 pensa che valga la pena provare. Condanna l’uso dei servizi di streaming per costruire le playlist e dice: “Si dovrebbe decidere riguardo la musica con le orecchie, piuttosto che con i dati serviti da fonti di terze parti.” In un’epoca di analisi, Price ha ancora voglia di essere un talent scout.
Sound
- Stephen LaPorte e Mahmoud Hashemi hanno scritto un programma che trasforma ogni modifica delle voci di Wikipedia in un suono. Ogni volta che qualcuno aggiunge una informazione si sente un campanello suonare e quando qualcosa viene eliminata si sente un corda pizzicata, mentre l’intonazione è stabilita in base al tipo di modifica. Su Wikipedia le modifiche sono continue, migliaia ogni ora. Se vuoi ascoltarli in tempo reale visita il sito listen.hatnote.com. Il risultato è sorprendente.
- Una bellissima inchiesta proposta da repubblica sulle intercettazioni telefoniche e ambientali dal punto di vista vocale. L’importanza di avere analisi scientifiche su voci e suoni realizzate da esperti affidabili appare infatti sottovalutata e tutt’oggi manca ancora un albo ufficiale dei periti. Eppure decifrare i contenuti delle conversazioni “rubate” spesso non è affatto semplice: lingue straniere, dialetti e rumori di fondo mandano spesso gli investigatori fuori strada. L’inchiesta è corredata da file audio. Primi passi verso gli articoli multimediali. Ci piace!
- Mi sono occupato degli Here Active Listening le cuffie che promettono di migliorare il contesto sonoro e l’ascolto, in uno dei miei primissimi articoli. Gabrielle Bruney si scopre sorpreso e si ricrede sui dubbi che aveva e dice che ad un concerto in cui ha indossato le cuffie era più presente che ad altri. Intanto continua la campagna di crowfunding e continua la campagna di marketing. Io continuo ad avere i miei dubbi.
- Che rumore ha il nostro sorriso o una nostra smorfia facciali? Ce lo dice, o meglio ce lo fa sentire, una equazione matematica che produce un suono. Divertente.
Musica
- Noteflight è un software che aiuta 2 milioni di musicisti a scrivere, suonare e condividere, musica. Questa settimana ha lanciato una nuova interfaccia per i suoi utenti.
- E’ possibile vivere facendo i musicisti in Italia? Forse si. Basta avere tanta passione perché bisogna sbattersi un po’ da tutte le parti. Niente di scientifico o statistico, solo una osservazione chiedendo in giro che però dimostra l’aria che tira.
- In uno dei suoi live, Mark Zuckemberg pare che, mostrando il suo smartphone, abbia svelato app segrete. In particolare pare che Facebook si stia lanciando nel mondo musicale come servizio streaming. Non si hanno altre notizie in merito. Quel che certo è che Facebook vuole diventare l’internet e non farci uscire dalla sua piattaforma.
- Se non potrai essere presente nel deserto della California per partecipare Festival di Coachella, grazie a T-Mobile potrai vedere il concerto in streaming attraverso i 3 canale YouTube dal 15 al 17 aprile. In diretta.
Dal blog
Questa settimana è nata, un po’ in sordina, una nuova rubrica del blog: il podcast uxsonora. Si tratta del primo canale audio podcast, in Italia e in italiano, che parla di User Experience, Architettura dell’informazione e Usabilità . Il primo podcast, in realtà, è stato uno sprone ottimistico, Si può fare! con Marco Giovannelli, direttore di VareseNews;
Mixer #14
da Toni Fontana | Apr 8, 2016 |
Innovazione
- Alla Conferenza Build2016 tante sono state le novità presentate. Tra queste ci riguarda sicuramente la prospettiva di avere l’intelligenza artificiale come nuova frontiera delle chat. In un futuro, neppure tanto lontano, avremo informazioni e servizi direttamente «parlando», o meglio chattando, con gli stessi siti e con app di ogni tipo. Sarà possibile, e lo è già, con i chatbot, i programmi che generano risposte in automatico. Dubbi, domande e perplessità sono sempre dietro l’angolo.
- A fine 2015 mi sono occupato di Apple Car Play e Android Auto. Ho aggiornato il post con le ultime novità a riguardo, tra le quali la rimozione dei limiti di interazione con l’utente quando la macchina è parcheggiata.
- Cosa succederebbe se WhatsApp diventasse l’unica applicazione utilizzata su Android, o se diventasse il sistema operativo stesso? Potrebbe. Infatti, i servizi di messaggistica si stanno velocemente facendo largo tra le altre app, puntando ad affermarsi in quanto piattaforme mobili del futuro. Staremo a sentire!
- Intanto tra WhatsApp e Viber, cosa preferite? I pro e i contro in un breve ma interessante articolo inglese.
- Censura 3.0. Apple, questa settimana, ha brevettato una nuova tecnologia che a quanto pare riesce a scansionare, editare e censurare alcune parole sgradite dalle canzoni quando queste vengono eseguite sul proprio dispositivo. Stessa cosa, accadrà presto per eliminare brani che raccontano scene di sesso o particolari che si vogliono eliminare sugli audiobook.
- Presto le automobili saranno cognitive: non solo riconosceranno le voci e saranno capaci di ottimizzare il percorso, ma incorporeranno anche altre tecnologie cognitive dell’intelligenza artificiale, come visione computerizzata, apprendimento automatico, regole basate sui sistemi, pianificazione e programmazione. A giugno un grande evento che si occuperà di intelligenza artificiale e mobilità.
- Stiamo assistendo a una netta spaccatura ideologica tra giornalismo e musica. Gli editori dei giornali credono ancora nel valore intrinseco delle buone storie, mentre l’industria musicale, con la popolarità dei servizi di streaming e l’aumento dei prezzi dei biglietti per i concerti, merchandising e altri prodotti collaterali, sembra diano valore a tutto tranne che alla musica stessa.
Assistenza vocale
- Siri, Cortana, S Voice e tutti i più famosi assistenti vocali, qualche giorno fa, erano stati “accusati” di non essere di grande aiuto in alcune situazioni di pericolo (rapimenti, abusi, violenze). Ora, però, pare che Apple abbia aggiornato il proprio assistente vocale rendendolo in grado di fornire maggior aiuto a chi si trova in situazioni di questo genere.
- Google ha l’intenzione di rendere il suo assistente vocale per dispositivi mobili GoogleNow il più umano possibile. Per far ciò, il colosso americano ha migliorato l’aspetto vocale ed intellettivo della piattaforma che era fino ad ora abbastanza robotica e fastidiosa. Secondo quanto affermato da alcuni rumors, inoltre, la nuova versione dell’applicativo, al momento disponibile sono in inglese, sarà più intelligente del suo rivale “Siri”, di casa Apple.
- Microsoft sta facendo sperimentazione con l’intelligenza artificiale. Mentre il loro Twittbot “Tay” non ha portato ai risultati sperati, pare che gli aggiornamenti di Skype e l’intelligenza artificiale di Cortana, che compie 2 anni, possano cambiare il futuro delle videochiamate come le conosciamo. Ma non solo, Cortana riconosce la musica con Shazam, oppure monitora le notifiche ricevute su più dispositivi, o ancora, offre novità su XBoxOne dove sarà possibile tenere una conversazione con Cortana. Cortana sarà ovunque e aiuterà in tante operazione, insomma, si prepara ad essere l’assistente vocale del futuro.
- Amazon Dot trasforma qualsiasi apparecchio in un assistente vocale ed è una soluzione interessante per chi voglia sfruttare Alexa, l’assistene vocale di Amazon, su un impianto esistente, ma per il momento è disponibile solo negli Stati Uniti. Il prezzo è di 89,99 dollari.
Intelligenza artificiale
- Dopo Twitter che ha introdotto la possibilità di scrivere un testo alternativo per la descrizione delle foto pubblicate (420 caratteri) Facebook ha lanciato il suo Automatic Alternative Text, che si potrebbe definire come l’assistente virtuale di Facebook che aiuta i non vedenti a scoprire cosa c’è dentro una foto.
Streaming
- Con Spotify Playlist Downloader le milioni di tracce in streaming diventano file da conservare sul PC.
- La musica in streaming è stata la più grande fonte di entrate per l’industria musicale negli Stati Uniti nel 2015, generando un fatturato di 2,4 miliardi di dollari, ed ha contribuito all’aumento complessivo dei ricavi dell’industria musicale nel suo complesso. Ma Spotify si rende conto che i suoi dati possono essere preziosi per gli artisti, oltre alle royalties, e potrebbe diventare un cruscotto che aiuta i musicisti a pianificare la loro intera strategia. Come? Cercando i super fans, persone disposte a pagare per ciò che gli interessa veramente.
- Il mercato dello streaming si fa sempre più affollato e competitivo. Secondo l’opinione di alcuni questo dovrebbe spingere Spotify ad investire sui video. Non sono d’accordo. Ma è innegabile che Youtube sia la piattaforma più grande contenente musica.
- I servizi di streaming fanno a gara a chi offre agli utenti più brani possibili. 20, 30, 40 milioni di brani musicali. Ma chi avrebbe mai il tempo di ascoltarli tutti? E voi? Come fate a scegliere la nuova musica? Bella domanda! Puoi lasciare la tua risposta nei commenti.
- Avete installato Spotify e avete ancora difficoltà a trovare la vostra musica preferita. Una guida esaustiva su come fare ricerca sul noto servizio di streaming.
- Il rapper Jay Z, proprietario di TIDAL, a quanto pare è stato preso in giro dagli ex proprietari del servizio streaming, o almeno questa è l’impressione che ha. A quanto pare gli ex proprietari hanno gonfiato il numero di abbonati reali al servizio facendosi pagare più del dovuto. Da quanto sostiene una fonte norvegese 15milioni di dollari in più.
- Come potranno vivere i musicisti del futuro? Sebbene i servizi di streaming possono essere un ottimo trampolino di lancio soprattutto per gli sconosciuti, gli stessi servizi, alla lunga, non garantiscono la sostenibilità per poter vivere di musica. Autoprodursi e autodistribuirsi pare sia, al momento, la migliore soluzione.
- “L’ascoltatore spesso si aggrappa all’ascolto. L’ascolto è comunque un’esperienza da solista. Così, si resta soli: il podcaster e l’ascoltatore … ci sono meno distrazioni rispetto ai video o ad altri mezzi di comunicazione. ” E se la storia fa paura è più avvincente!
Musica
- SIAE. Il 10 aprile 2016 scade il termine imposto dall’Unione Europea dalla Direttiva Barnier che stabilisce l’aggiornamento della legislazione riguardo la gestione collettiva dei diritti, per creare un mercato dei diritti d’autore di respiro davvero trasnazionale e non più solo nazionale. Insomma, si richiede una riforma della SIAE e la fine del suo monopolio. Manco a dirlo, in Italia, in 25 mesi, non si è fatto nulla a riguardo, anzi, ci si oppone ponendosi a rischio infrazione.
- I musicisti dovrebbero creare migliori widjet per i telefonini dei propri fans. Chissà se ci pensano.
- Se il tuo corpo fosse una banda musicale, come suonerebbe? The Futureheads lancia una nuova app con cui dimostra l’importanza di mantenere tutti gli organi del corpo in sincronia.
- Gli psicologi dell’Università di Cambridge hanno creato un test per capire se il gusto musicale ha un legame con la personalità. Pare proprio di si, “cerchiamo musica che rifletta chi siamo”. Ma non mi pare una novità. Bah!
- Studiare musica aiuta a migliorare anche i risultati accademici. Per cui, lasciate che i bambini imparino a suonare uno strumento musicale. Cresceranno più intelligenti!
- Il tuo iPhone è strapieno di musica? Hai necessità di cancellare un bel po’ di brani tutti insieme? Ecco una guida su come fare.
- Questa settimana, prendendo spunto dal film We are friends ho pubblicato un post su come diventare Dj. Guarda caso ho trovato quest’altro post che indica le 5 migliori app per Dj.
Mixer #13
da Toni Fontana | Apr 1, 2016 |
User Experience Design
- Gli architetti possono essere i migliori amici dell’User Experience. O almeno dovrebbero esserlo perché, per formazione, danno voce e forma alle esigenze e alle intenzioni delle persone coinvolte nel processo di progettazione; sanno come “progettare per la gente“. Questo è vero per architetti e per User Experience Designer.
- Progettare un’esperienza utente cellulare è una sfida, per l’ovvia ragione che lo spazio di uno smartphone è limitata. I migliori siti mobili offrono un design semplice, procedure di cassa semplici, pulsanti facilmente tappabili, font leggibili, grandi immagini e-soprattutto-un numero limitato di scelte.
Innovazione
- Microsoft starebbe lavorando ad una nuova UI per l’Action Center e per Cortana per Windows 10 che si caratterizzerebbe per la presenza di card interattive che potrebbe ricordare l’esperienza d’uso offerta da Google Now. Cortana parlerà, dunque, al Centro Notifiche e viceversa e Windows 10 offrirà agli utenti contenuti personalizzati che permetteranno di non perdere mai un appuntamento o una notifica. Il tutto sarà svelato alla Build Conference 2016 dove si prevedono novità anche sul versante dell’intelligenza artificiale
Streaming
- Se ne occuperanno meglio i blog di economia e se qualcuno dei lettori ne capisce è il ben venuto a spiegarlo nei commenti. Wired lo spiega ma non è stato chiarissimo. Io lo intendo così: Spotify è decisa a restare leader del settore streaming e per farlo è disposta a vendere l’anima al diavolo. Infatti, se ho capito bene, Spotify ha incassato un miliardo di dollari di debito convertibili in azioni. Questo permetterebbe a Spotify di avere subito liquidità da investire in marketing e sviluppo e agli investitori di diventare proprietari di un pezzo di Spotify non appena l’azienda entrerà in borsa. Operazione rischiosa se la crescita dovesse fermarsi.
- Come qualcuno aveva già previsto SoundCloud sta avviando il proprio servizio a pagamento. Una nuova “visione del futuro della musica in streaming“, ha detto Ljung, che gestisce l’azienda come CEO. Il servizio si chiama SoundCloud Go e prevede accordo preventivo con le major, promessa di canzoni offline (che si possono ascoltare su smartphone anche quando non si è connessi a Internet), prezzo in linea con la media (9,99 dollari al mese, che diventano 12,99 se si utilizza un dispositivo iOS), streaming senza pubblicità. Questo potrebbe cambiare gli equilibri e i rapporti di forza in un mercato che si sta certamente espandendo ma che nello stesso tempo sta diventando sempre più affollato.
- Nei numeri scorsi di Mixer si parlava di Spotify e Apple Music che hanno raggiungo rispettivamente 30 e 11 milioni di utenti paganti. TIDAL (il piccolo grande rivale) ha appena raggiunto i 3 milioni di utenti paganti. Tenendo presente che il costo mensile di abbonamento di Tidal è il doppio rispetto al costo degli avversari, la vera notizia è che 900.000 utenti si sono abbonati da giugno 2015 ad oggi. Questo significa che il mondo dello streaming a pagamento è davvero il futuro.
- Una guida per poter ascoltare Google Play Music Offline. In italiano.
- Lo streaming musicale registra incassi record. Questo grazie ad una diversa fruizione della musica degli utenti che si rivolgono meno alla pirateria, preferiscono lo streaming. E sulla cresta dell’onda sempre i soliti noti. Spotify riporta le migliori performance. La società scandinava si attesta come il primo servizio al mondo di musica in streaming arrivando a 30 milioni di utenti paganti e potrebbe crescere ancora in nuovi mercati emergenti.
- YouTube si aggiorna e si migliora con due cambiamenti relativi all’esperienza musicale. Il primo riguarda l’interfaccia di visualizzazione che aggiunge un bottone “Altro da…” relativo all’artista del brano che si sta ascoltando. La seconda novità, invece, si focalizza sul risparmio di dati.
Assistenza vocale
- Negli Stati Uniti, Alexa, l’assistenza vocale di casa Amazon, sta diventando sempre più sveglia. E’ il caso di dirlo: oltre a poter ordinare la pizza o chiedere se è necessario far benzina all’auto, adesso è anche possibile svegliarsi con la musica di Spotify. Per un dolce risveglio.
- Il post “Assistenza vocale: una questione di genere?” aveva suscitato diverse polemiche sui social. Questa settimana l’ho aggiornato con un nuovo articolo dell’Atlantic che si chiede il Perché gli assistenti digitali hanno nomi femminili? La risposta pare che sia ancora sociale e che la questione di genere è da affrontare.
- Considerando che uno degli obiettivi principali di Google è realizzare un sistema di riconoscimento vocale che possa fornire il maggior numero di informazioni senza dover necessariamente mostrare i vari risultati di ricerca, l’indiscrezione che è emersa di recente sul web è sicuramente molto plausibile. Stiamo parlando della possibilità di avere dispositivi stand alone concorrenti e superiori all’Amazon Echo in grado di funzionare esclusivamente con i comandi vocali. Ovviamente il tutto sarebbe basato su Google Now.
Intelligenza artificiale
- L’intelligenza artificiale già dialoga con noi attraverso i bot. Si tratta di conversational design, semplificando: l’idea di creare esperienze – principalmente mobile – che hanno nella struttura dialogica e nell’uso di bot la loro cifra principale. In concreto? Servizi sempre più gestiti in modo automatizzato; migliore profilazione delle abitudini e degli interessi degli utenti per creare offerte ad hoc e offrire esperienze sempre più personalizzate e – perché no? – predittive; possibilità di interazione esclusive uomo-macchina, cioè interi dialoghi che non implicheranno necessariamente la presenza di una persona fisica.
- L’intelligenza artificiale può essere tanto stupida quanto gli esserei umani. A dimostrarlo è stata Microsoft, involontariamente, con un chatbot messo online su Twitter per interagire con gli utenti in carne e ossa. il chatbot è stato ritirato dopo poche ore in cui ha postato messaggi dai contenuti razzisti, sessisti e xenofobi. Proprio quello che fanno tanti umani sui social network.
- Il cloud di Google sarà il più intelligente con il machine learning. La società di Mountain View ha lanciato in beta Cloud Machine Learning, una piattaforma che consente di creare applicazioni di apprendimento automatico sfruttando modelli pre-istruiti e la grande base di dati di Google. A detta della dirigenza di Big G, è seguendo questo approccio che si potrà intercettare una nuova ondata di innovazioni, differenziandosi dalla concorrenza di Aws e Azure.
Suond
- I ricercatori italiani, Daniele Quercia, Luca Maria Aiello e Rossano Schifanella stanno costruendo le mappe sonore di alcune grandi città del mondo: Londra, Barcellona, Madrid, New York, Boston, Chicago, Washington, Miami, San Francisco, Seattle, Milano e Roma. La mappatura avviene attraverso le immagini geo-taggate sui social con parole sonore.
Musica
- Marcus Perez, che stranamente non viene nominato nell’articolo, è il ragazzo che chiedendo a Siri di eseguire un calcolo con risultato zero periodico, riesce a creare la sua personale beatbox. Bella storia sulla creatività umana e sulla difficoltà dell’assistenza vocale di rispondere a tutti gli utenti in modo intelligente.
- Alcune impressioni sonore interessanti di Sara Marchesin su Batman vs Superman.
Mixer #12
da Toni Fontana | Mar 25, 2016 |
In primo piano
Non essendo un giornalista non faccio giornalismo ma, in questi momenti, è impossibile allontanarsi dalla realtà e non raccontarla. Lo stato islamico ha messo in rete anche l’audio della rivendicazione della cosiddetta Battaglia di Bruxelles, mettendo in campo il suo format sonoro. Una macchina della comunicazione, che non lascia nulla al caso, a cui pare che l’occidente non sia del tutto preparato.
Streaming
- Lo streaming supera i download nel mercato discografico statunitense. Lo testimoniano i nuovi dati diffusi dalla Recording Industry association of America. Ma l’industria lamenta il dominio di “pochi colossi hi-tech” e chiede un compenso più equo per gli artisti.
- E’ possibile ascoltare musica HD offline su Spotify. Aprire l’app Spotify > Menu > Impostazioni > Qualità della musica > Streaming (Normale, Alta qualità, Qualità massima). Prima di lasciare il menu Impostazioni, impostare sincronizzazione Spotify su Offline. Attenzione al peso dei file (ossia al consumo dei dati) e al servizio che è a pagamento.
- Spotify, il servizio di streaming musicale nato in Svezia, continua ad ampliare la sua base di utenti disposti a pagare i 10 dollari di abbonamento mensile ed arriva a quota 30 milioni di abbonati premium. Merito dei suoi vantaggi rispetto alla concorrenza, ma anche di un mercato ancora giovane e in espansione. Ma la vera notizia è che Spotify ha definito un accordo con la National Music Publisher’s Association per il pagamento delle royalty non ancora correttamente corrisposte. Il servizio di streaming sborserà circa 21 milioni di dollari da girare ad etichette ed autori: 16 milioni di dollari stanziati per i pagamenti di royalty e 5 milioni di “bonus” per etichette ed autori che sottoscriveranno l’accordo, il quale copre tutti i contenuti distribuiti dal debutto di Spotify fino al 30 giugno 2017.
- Sony e Soundcloud hanno siglato un accordo per il pagamento dei diritti e l’inizio di una partnership che porta Sony ad assumere una quota di capitale di Soundcloud. Potrebbe essere l’inizio di una nuova strategia che vedrebbe Soundcloud concorrente degli altri servizi streaming. Interessante e da osservare ma, se fosse vera questa intenzione, Soundcloud dovrà modificare modello di business.
- Kickstarter ha fatto la sua prima acquisizione comprando Drip, un servizio di streaming ormai arrivato quasi alla chiusura. La redazione di Repubblica.it pone l’accento sul fatto che kickstarter entra in un mercato a cui i big non avevano ancora pensato. Non riflette, invece, sul fatto che si tratta di altri modelli di business, con altri focus e non è detto che Kickstarter riesca nel suo intento.
Intelligenza Artificiale
- Le speranze sull’intelligenza artificiale derivano dall’interesse che i grandi del mondo stanno mostrando su questa tecnologia. Adesso anche Samsung sta pensando di investire e introdurre IA sui propri Galaxy.
- Così come annunciato da Mark Zuchermberg ad inizio d’anno, Facebook è impegnata nella ricerca sull’Intelligenza artificiale. Il suo Facebook M è ancora in fase beta, ma la ricerca avanza e non rallenta verso la comprensione dei testi anche letterari.
Podcasting
- Certo, viviamo in un mondo della comunicazione basata sul visuale e sulla condivisione di immagini e video, ma il podcast non viene abbandonato. Anzi, continua ad attirare gente e ascoltatori. Il Financial Times ci crede davvero e produce, da 10 anni, 12 podcast regolarmente, con 45 milioni di download nel 2015. Difficile la distribuzione, ma a quanto pare, non impossibile!
Sound & Music
- Red Ronnie racconta in una intervista (caricata su facebook) i retroscena dei talent che, a suo dire, uccidono la musica. Idea sconfortante ma la Musica resisterà! Da ascoltare!
- A Milano il 14 marzo 2016 sull’Università di Milano-Bicocca (sopra l’edificio U9) si è sollevato un dirigibile che studiare l’inquinamento in città. L’obiettivo è quello di rilevare nuove informazioni utili per lo studio dello smog. Inoltre a bordo si trova un fonometro, una sorta di “super-microfono” che misura la pressione acustica, serve a rilevare il rumore ambientale (e quindi l’inquinamento acustico) in quota: un tipo di rilevazione particolarmente innovativo, inedito, visto che sino ad oggi non sono mai stati effettuati studi del rumore ambientale su profili verticali. Sarà quindi possibile studiare l’andamento dell’inquinamento acustico rispetto alla quota, indentificando diverse fonti di rumore come la strada, la ferrovia o interi settori della città, oltre all’influenza dei venti. Qui trovi il comunicato integrale.
- Con iOS 9.3 Apple integra in iPhone e iPad il supporto al Dolby Digital Plus, evoluzione del Dolby Digital che viene utilizzata nei supporti per l’alta definizione e nelle trasmissioni digitali HDTV
- Prima della registrazione digitale come si creavano gli effetti sonori? La BBC propone una carrellata di fotografia che mostra gli strumenti artigianali per ricreare la pioggia, il passaggio di un cavallo sotto la pioggia e altre improvvisazioni. Molto suggestivo.
- Shazam si aggiorna su Android aggiungendo alcune funzionalità dedicate a Google Play Music. Dopo il riconoscimento di Shazam, l’app che permette di identificare le canzoni ascoltando pochi secondi del brano musicale, l’app ti permetterà di ascoltare il brano su Google Play Music, acquistarla o ascoltarla su una stazione radio.
- Rockit ha stretto una partnership con Sounday, un Digital Music Ecosystem attivo dal 2009 e con oltre 30.000 iscritti. Si tratta di un distributore digitale che permette agli artisti iscritti al portale di poter diffondere i propri brani in pochi passaggi e cominciare a guadagnare. Perché non provare?
- La scienza dei materiale si occupa tanto di acustica. AGC Glass Europe lancia la nuova applicazione Acoustics App nata per aiutare gli utenti a individuare, in funzione dell’inquinamento acustico presente nell’ambiente, il vetro acustico più indicato alle proprie esigenze. È possibile scaricare l’“Acoustics App” gratuitamente sull’App Store di iTunes e su Google Play.
- Post di Annamaria Testa segnalato da Luisa Carrada sulla “Lettura ad alta voce: un piacere da condividere” : “una pratica poco diffusa e sottovalutata. Può avvicinare ai libri non solo i bambini che ancora non sanno leggere, ma anche l’ampia schiera dei ragazzi e degli adulti che con i libri e la lettura hanno poca familiarità. È, anche per i lettori forti, una straordinaria opportunità per sperimentare un contatto diverso, e forse più profondo, con i testi. È un modo per condividere l’esperienza intima del piacere di una narrazione.”
Mixer #11
da Toni Fontana | Mar 18, 2016 |
Innovazione
- Il 21 marzo Apple presenta le sue ultime novità. Tante le ipotesi e tante le attese. Tra i tanti articoli letti sul tema, quello di Punto-informatico è il migliore. D. Galimberti fa il punto della situazione di Apple in lotta con la FBI. Comunque vada a finire la diatriba lascerà un segno nell’azienda (e date le posizioni pubbliche dei candidati alla Casa Bianca) e negli Stati Uniti. Apple deve fare i conti anche con la battuta di arresto delle vendite di tablet.
- Secondo alcuni osservatori Apple sta diventando sempre più simile a Samsung. Tale sospetto, non del tutto infondato, deriva dalla decisione di Apple di diversificare la produzione di dispositivi ed entrare a far parte di più mercati e impossessarsi delle nicchie lasciate scoperte. Quello che ci si augura è che Apple non perda il suo fulcro della semplicità porgendo maggior attenzione all’user experience, dato che prodotti come Apple Watch e Apple Music non sono strumenti così tanto facili da usare.
- Windows10 sta testando su mobile l’uso di “Cortana” come servizio di messagistica. Resta ovviamente anche l’app “Messaggi e Skype”. La notizia è stata data in esclusiva da plaffo.com
- E’ in arrivo Aipoly, una applicazione per non vedenti, che riconosce oggetti e colori e racconta con una voce quello che sta vedendo la telecamera.
Streaming
- Il “Saturday Night Live” prende in giro il servizio di streaming Tidal per la mancanza di continuità di trasmissione del servizio. A risolvere il black out una stagista a cui viene ordinato di imitare i vari cantanti richiesti. Il video è abbastanza esilarante e la stagista è Ariana Grande-Butera che dimostra le sue notevole qualità canore.
- Jay-Z punta all’esclusiva sul suo TIDAL. Infatti ha ritirato i suoi album dagli altri servizi streaming. Evidentemente ha capito che se non lo fa lui per primo, non lo faranno gli altri. Vedremo quel che succede!
- Deezer adesso disponibile anche su Apple Watch.
- Apple Music sarà il primo servizio di streaming al mondo capace di includere remix dall’universo underground e mashup. È questo l’annuncio di Apple in relazione a una nuova partnership con Dubset Media Holdings, grazie a un sistema avanzato di gestione delle royalties. Anche se non si ancora quando sarà disponibile il servizio.
- Chi usa windows phone si lamenta delle poche app disponibili per il sistema E tra le poche qualcuna importante abbandona Microsoft. Poi su Spotify nessuno ha capito bene cosa sia successo. Un primo comunicato faceva pensare che Spotify avesse deciso di non continuare a supportare le applicazioni per Windows 8.1 e forse anche windows10. Decisione però smentita.
Assistenza vocale
- Microsoft ha recentemente aggiunto un trucco per l’integrazione Cortana in Microsoft Edge. Ora è possibile utilizzare digital assistant di Microsoft per ottenere contesto aggiunto per le immagini e non solo il testo. In pratica, mentre navighi alla ricerca di un prodotto, mentre leggi l’articolo puoi chiedere a Cortana di farti una comparazione di prezzo o prodotto sul web.
- Amazon Echo potrebbe confondere la tua voce con l’audio della televisione o della radio perché Alexa non possiede ancora un riconoscimento biometrico. L’attivazione di Echo avverrebbe comunque solo se qualcuno richiamasse il comando di accensione. Improbabile ma non impossibile.
- Google sta lavorando a rendere il suo assistente vocale indipendente dalla connessione. Ancora commette un 13% di errore ma siamo sulla buona strada. Intanto una guida per usare al meglio l’assistente vocale. Trovi le frasi da chiedere a OK Google in italiano.
- Sono tante le cose che si possono chiedere a Siri, l’assistente vocale di Apple. Mauro Notarianni ne ha elencate 20. 20 cose che puoi chiedere a Siri, che ti possono essere utili nell’uso quotidiano.
- Da uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine e ripreso da economictimes.indiatimes.com è risultato che gli assistenti vocali Siri, Cortana, S-Voice e GoogleNow non comprendono le richieste di aiuto riguardo abusi e violenza subita o in caso di tentativo di suicidio. Mentre sul tentativo di suicidio e sulla depressione tutti gli assistenti vocali hanno risposte multiple, anche se non soddisfacenti, se una donna subisce violenza solo Cortana fornisce i numeri per i centri anti violenza, ascolto e assistenza.
- Presso gli AppStore ci sono diversi assistenti vocali oltre ai soliti che conosciamo. Il loro problema è la qualità di comprensione e il magine di errore ovviamente. Speaktoit è molto diffuso e abbastanza intelligente. Da provare!
Intelligenza artificiale
- In questi giorni si è svolta la sfida di Go, gioco di strategia orientale, tra il programma di intelligenza artificiale AlphaGo, programma sviluppato da Google DeepMind (un’azienda britannica acquisita da Google nel 2014) e il sudcoreano Lee Se-dol, 18 volte campione mondiale di go. La sfida si è conclusa con un 4 a 1 per la macchina. Interessante l’opinione di Annamaria Testa su Internazionale, dalla parte dell’uomo.
- Microsoft annuncia la piattaforma Project AIX, basata su Minecraft, che permetterà di testare sistemi di intelligenza artificiale (AI) nell’ambiente di gioco. Il programma avrà inizio a luglio e forse sarà aperto al pubblico.
Music & Sound
- Notizia per i compositori da condividere (nominando Mixer o il blog, per favore). Musicathon è il concorso internazionale per lo sviluppo del sound logo di Seat. La casa automobilistica spagnola Seat, insieme ad Albertino che è ambassador del concorso, selezionerà 2 compositori che caricheranno sul sito Seat Italia un file mp3 ispirato al tema se Barcellona fosse una musica.
- Samsung presso il segreto C-Lab, un “programma di innovazione che aiuta i dipendenti a coltivare le proprie idee di business creative.” sta lavorando ad una nuova app musicale/sonora. La nuova app, al momento in versione beta, si chiama Hum On, con sottotitolo “Esplora il tuo pontenziale musicale”. In pratica registra il canticchiare della persona e trasforma anche il ronzio in note, musica e spartito. Il video mostra come funziona.
- Il Guardian intervista Laurence Cummings, direttore musicale del London Handel Festival 2016 che si conclude l’11 aprile. Il maestro si svela, racconta come fruisce la musica, quali sono gli strumenti e i periodi storici preferiti. Nel frattempo è possibile ascoltare la musica e vedere qualche video interessante.
- Salvaguardare il proprio udito può fare la differenza per il resto della vita. Perdere l’udito non è cosa tanto difficile: un uso scorretto delle cuffie e/o auriculari, questioni genetiche o tendenza al diabete possono creare seri problemi. D’altronde parlare ed ascoltare sono due elementi fondamentali per la nostra salute e per la nostra felicità. Quindi prevenzione!
- Facebook ha integrato Spotify su Messenger in modo da poter condividere con gli amici la propria musica preferita.
Mixer #10
da Toni Fontana | Mar 11, 2016 |
Innovazione
- NEC ha comunicato una nuova tecnologia sonora per il riconoscimento e sblocco dei dispositivi. NEC sta testando il modo in cui il suono risuona nel canale uditivo per identificare una persona creando auricolari e microfoni adatti per misurare l’acustica dopo l’invio di un suono. La tecnologia sarà disponibile nel 2018.
- La Toyota con il suo Toyota Research Institute è la casa automobilistica maggiormente rivolta al futuro. La visione e la direzione che il presidente Akio Toyoda ha indicato quando ha fondato il centro è: Mobilità per tutti. Una volontà che si riflette in Project Blaid, un dispositivo indossabile che promette di assistere le persone non vedenti aiutandole a riconoscere ciò che le circonda.
- In questi giorni è stato brevettato, dalla start up italiana Recwon, un nuovo formato file chiamato MP5 indicato per multimedia e per applicazioni industriali. Si tratta di un formato che prevede la possibilità di avere più tracce multimediali sincronizzate in un unico file con la possibilità di inserire i certificati di protezione e autenticazione. Sentiremo se avrà ulteriori sviluppi.
- Samsung ha brevettato un auricolare senza fili per ascoltare la musica. Il dispositivo si può facilmente trasformare in una cuffia per fare o ricevere telefonate. Lo sviluppo prevede in futuro un’ interfaccia olografica.
Streaming
- Gli avvocati di Spotify stanno combattendo contro una massiccia class action avviata da David Lowery, che richiede dai 150 ai 200 milioni di dollari per il mancato rispetto dei diritti e licenze. Questo potrebbe essere solo l’inizio di una lunga serie di cause che coinvolge anche altri servizi di streaming di musica disponibili nel mondo. Una lunga battaglia che potrebbe modificare gli assetti dell’industria musicale.
- Pochi giorni fa è stata, di fatto, confermata la condanna ad Apple (La Corte Suprema degli Stati Uniti si è rifiutata di prendere in esame l’appello) per pratiche volte ad aumentare il prezzo degli ebook ritenute lesive della libera concorrenza. Gli stessi dirigenti, oggi, si trovano a guidare la stessa pratica nel mercato musicale. Sarà il caso di dare un’occhiata?
- Lo vediamo e sentiamo ogni settimana su Mixer: la forza di Spotify sono le playlist. Spotify ne sforna più di una a settimana, da quelle più comuni per i runner o dedicate alla festa della donna (le donne che dominano la classifica), a quelle più strambe come quella per partorire. Su Quartz, Corinne Purtill, afferma che non sia poi così necessaria una playlist per un momento in cui può accadere di tutto, a meno che non sia uno dei tanti modi per scacciare l’angoscia e godersi il momento.
- Questa settimana sono passati sotto i riflettori degli osservatori del settore Samsung e Tidal. Il primo, Samsung, ha dichiarato di voler chiudere Milk Music, il suo anonimo servizio streaming. Servizio gemello di Apple Music ma che non è mai partito veramente. Ma la chiusura, chissà perché, ha fatto pensare al possibile acquisto di Tidal, servizio streaming che viene dato sempre per spacciato ma su cui Dj Jay- Z è sempre disposto ad investire. Alla fine della fiera e di tanti articoli, al momento, Samsung smentisce di essere interessata a Tidal e Tidal si mostra interessato al mercato dei video.
- Pandora sta studiando il modo di connettere gli artisti con i fans attraverso AmpCast. Il servizio è ancora riservato a pochi ma i primi test stanno dando grandi soddisfazioni.
Music & Sound
- FSNews Radio la web radio delle ferrovie dello stato, questa settimana, ha lanciato “App FSNews Radio”, applicazione gratuita della web radio che consente di accedere dal proprio dispositivo mobile alla diretta radio e seguire gli aggiornamenti in tempo reale sul traffico dei treni, le news generaliste, gli approfondimenti sul Gruppo FS e le ultimissime hit musicali. Ogni giorno, 24 ore su 24, aggiornamenti sulla circolazione ferroviaria con i notiziari “Infomobilità”.
- Sabato 12 marzo sarà presentato L’Archivio sonoro della Campania. Quattro anni di lavoro e ricerca per raccogliere oltre cinquemila documenti (sonori, fotografici e audiovisivi). L’archivio fa parte della rete degli archivi sulle tradizioni musicali popolari promossi da Altrosud d’intesa col Mibact e si propone di valorizzazione il patrimonio musicale popolare campano e promuovere il territorio. Il lancio sarà accompagnato da una serie di incontri che consentiranno un’immersione nei riti devozionali della Settimana Santa, tra esibizioni dal vivo di alcune confraternite, una mostra fotografica, interventi di studiosi e degustazioni di dolci e liquori del tempo di Pasqua.
Mixer #9
da Toni Fontana | Mar 4, 2016 |
Innovazione
- “Per laurearsi non serve la vista… Ci vuole la testa”. Questo il claim con cui Uniba, il portale dell’Università di Bari ha lanciato la sua nuova app per la consultazione delle pagine web del sito dell’Ateneo ai disabili visivi. L’app nata dalla collaborazione tra i giovani Lions (LEO) e Informatici Senza Frontiere (ISF) sarà presentata mercoledì 2 marzo presso l’Ateneo.
- Chromecast Audio è il dispositivo che permette, tramite wifi, di ascoltare la musica delle tue app preferite e diffonderla attraverso delle casse. Con 35 dollari è possibile avere la filodiffusione in casa. Google presenta un video che spiega la semplicità d’uso.
- Forbes spiega perché Spotify abbia preferito la piattaforma Cloud di Google piuttosto che la piattaforma server di Amazon. Tra le due piattaforme pare non ci siano grandi differenze. I maligni sostengono che Google abbia fatto notevoli sconti a Spotify ma pare che la scelta sia stata dettata dalla capacità di Google di analizzare i dati oltre al contatto diretto con l’assistenza degli ingegneri Google.
- Augmented Acoustics è una start up francesce che offre una app che bilancia la musica in un concerto dal vivo o che raccoglie direttamente la musica dal mixer dell’evento. Se ci si trova in un brutto posto con una cattiva acustica, dicono i fondatori della start up, con questa app risolvi il problema e senti bene la musica in qualunque punto dello spazio ti ritrovi. Sarà anche vero, ma se ad un concerto, dal vivo, ascolti la musica in cuffia, che ci vai a fare?
Streaming
- Chi segue Mixer lo ha già sentito diverse volte. Tidal, tra i servizi streaming è quello che soffre più di altri la concorrenza. Però sembra che Samsung nello scontro con Apple stia pensando alla creazione di un suo music store. E Tidal potrebbe essere un ottimo punto di partenza. Nel frattempo anche Spotify e Google sono interessate, probabilmente per eliminare un concorrente piuttosto che farlo crescere come potrebbe fare Samung. Sentiremo. Al momento si tratta di rumors.
- Daniel Ek, CEO di Spotify, risponde a chi critica i servizi di musica in streaming affermando: “E’ grazie a noi se il mercato (musicale) è tornato a crescere”. In effetti, grazie ai servizi streaming, Spotify ma anche Deezer e Apple Music (anche se la Apple è ancora legata al download) sta cambiando il modo di fruire della musica. Più questi servizi cresceranno più ricavi andranno all’industria musicale. Certo, ci sono ancora delle zone oscure, ma Ek ha in buona parte ragione.
- Deezer, l’eterno rivale di Spotify, è un servizio di musica in streaming che include circa 35 milioni di brani e che si basa principalmente sulle playlist realizzate dagli utenti. Da qualche giorno Deezer ha presentatosul Windows Store la nuova Universal App (in versione beta) per Windows10.
Assistenza vocale
- Se Microsoft, Apple e Amazon mettessero insieme tutte le qualità dei loro assistenti vocali ne verrebbe fuori un assistente vocale molto utile per tutti. Così non è e allora le aziende si inseguono nella speranza di arrivare per prime alla soluzione finale. Nella versione desktop, al momento, Siri si trova in dietro rispetto a Cortana. Apple dovrebbe integrare Siri al Mac già da giugno o a fine anno nel nuovo aggiornamento iOS X
- Mentre i grandi si fanno la guerra arriva Hound di SoundHound, un assistente vocale più veloce di tutti gli altri assistenti finora conosciuti e che usa più intelligenza artificiale di altri. L’assistente è stato lanciato negli Stati Uniti e in Canada e si spera arrivi presto anche in Europa. Dopo 9 anni di lavoro e molti mesi di test, Hound ha ancora qualche piccolo difetto che potrà presto essere superato. Da tenere in considerazione che si tratta di una app di terze parti e che per essere utilizzata dovrà essere avviata manualmente.
Intelligenza artificiale
- “Parleremo solo in chat“. Parola di Mark Zuckerberg intervistato da Welt am Sonntag/LENA, Leading European Newspaper Alliance e tradotto da Carlo Sandrelli per Repubblica. “La sfida, credo, è far sì che sia meglio di una videoconferenza, in modo che valga la pena spenderci dei soldi.”
Sound & Music
- Slack il client dedicato alle comunicazioni tra i team di lavoro, nelle prossime versioni, attiverà il supporto per chiamate vocali e videochiamate. Slack comunicherà altri dettagli nelle prossime settimane, in modo da ricevere i feedback dagli utenti.
- Ti piace la voce di Morgan Freeman? Beh, con il navigatore Waze la sua voce potrebbe darti le indicazioni stradali. Il nuovo setting è stato creato per pubblicizzare l’ultimo film London Has Fallen (Attacco al potere 2).
- L’Organizzazione mondiale della sanità, per la Giornata mondiale dell’udito (giovedì 3 marzo), scende in campo in difesa delle orecchie dei più piccoli. Sono, infatti, quasi 32 milioni i bambini che convivono con una perdita di udito invalidante, ma 6 casi su 10 potrebbero essere evitati. Le sordità infantili sono determinate da diverse cause, come fattori genetici ma anche infezioni come: morbillo, parotite, rosolia e meningite.
Mixer #8
da Toni Fontana | Feb 26, 2016 |
Innovazione
- La BBC sta lanciando nel Regno Unito una applicazione BBC Music che aiuterà gli utenti ad ascoltare e guardare clip musicali dalla propria radio e televisione. In realtà si tratta di estensione di quanto già fa la BBC con il servizio di Playlister lanciato nel 2013. Questo comprendeva Apple iTunes e il download di musica. La nuova applicazione, invece, non sosterrà il nuovo servizio di streaming di Apple Music (che è a pagamento) e privilegerà i contenuti legali e trasmessi dalla BBC stessa.
- Se la radio ha cambiato il modo di usufruire della musica la radio connessa alla rete allargherà gli orizzonti di ascolto della musica.
- Spotify ha annunciato attraverso un post sul suo blog ufficiale che ha scelto Google Cloud Platform come partner per le infrastrutture cloud per il suo servizio di streaming musicale. Fino ad ora, sembra che Spotify avesse gestito il problema dei dati attraverso un proprio sistema di data center supportato da aiuti esterni. Ne danno notizia in breve Techeconomy, Wired italia e The Verge.
- Il Guardian ci da una bella notizia: lanciato il primo servizio di musica scaricabile (legalmente) in Senegal. Mi pare interessante perché musicalmente l’Africa ha molto da dare al mondo e noi molto da ascoltare. Certo il servizio soffre della mancanza di infrastrutture del Paese. Ma è l’inizio di una via.
Streaming
- Deezer, il vero campione del servizio streaming nel mondo, sarà disponibile su Android Auto. 40 milioni di brani musicali in auto.
- Il Post si occupa di Tidal, chiedendosi come sta andando la creatura di Jay Z. Non va benissimo ma ha dei punti di forza molto interessanti!
- Spotify cerca di andare oltre lo smartphone lanciando Mighty Audio. Un iPod per ascoltare esclusivamente Spotify e creato appositamente per effettuare streaming musicale senza smartphone. Il progetto è su Kickstarter e necessita di 250 mila dollari per la completa realizzazione.
- La battaglia tra le aziende di servizio streaming passa anche attraverso la fornitura di musica di alta qualità. Fermo restando che non si tratta di qualità da puristi, più qualità significa più consumo di traffico dati. le potenzialità del servizio sono limitati dai gestori dei servizi di telefonia. La Stampa spiega in breve i vari servizi di streaming e poi propone di verificare la tariffa più adatta a voi.
- Meglio avere Spotify o Apple Music? In realtà è meglio averli entrambi.
- Ascoltare Daniel Ek Ceo di Spotify è sempre interessante. Sembra che non abbia proprio niente da nascondere. Ek conferma che non ha nessuna paura di giganti come Apple o Amazon perché il loro focus è un’altro rispetto a Spotify. A Spotify interessa solo la musica e il suo obiettivo è fornire la migliore esperienza sonora all’utente.
- Spotify è sicuramente il servizio streaming più chiacchierato ma il vero campione dello streaming è Deezer. Per rafforzare la sua supremazia ha avviato una partnership con Huawei, una delle aziende leader in Cina e che in questo periodo sta incrementando il suo successo grazie alla qualità dei prodotti mobile.
Assistenza vocale
- Siri, l’assistente vocale di casa Apple su iPhone, presto sarà disponibile anche su Mac.
- Hayley Tsukayama, diThe Washington Post per alcuni mesi ha avuto modo di utilizzare 5 assistenti vocali: Siri, Cortana, Alexa, Google Now and un assistente per schedare le email chiamare Amy. Le sue osservazioni sono interessanti per capire pregi e difetti dei vari assistenti. E se Hayley Tsukayama pare essere abbastanza positivo sulla diffusione di questo strumento altamente tecnologico ad oggi preferisce affidarsi alla carta. Peccato!
- Navigando sul web trovo degli esperimenti molto belli come la mappa della musica dove si trovano (quasi) tutti i generi musicali conosciuti al momento.
Intelligenza artificiale
- Perché si torna a parlare di A.I., ritenuta morta e sepolta un decennio fa? La risposta sta nella disponibilità di potenza di elaborazione a basso costo e nei segreti sepolti in mezzo a un torrente di dati che, un tempo, non esistevano. Le aziende ne fanno uso. E voi siete pronti?
Dal blog
- Il blog sta forse risentendo troppo della mia passione per la musica e per la musica al cinema. Non lo considero un parlare anche di… ma credo che faccia parte dell’educazione all’ascolto e all’esperienza musicale. In un film, come in uno spazio fisico il sonoro e la musica sono una componente narrativa essenziale.
- Mixer sta avendo un buon successo ma a quanto pare ci sono troppe notizie. Da questo numero le notizie sono ridotte all’essenziale. La sintesi sarà garanzia della qualità dell’informazione!
Mixer #7
da Toni Fontana | Feb 19, 2016 |
In primo piano
Un articolo su Repubblica racconta dell’ultima app dei massive attack che sincronizza la musica con i battiti del cuore. Maurizio Di Fazio ci svela che non sono i soli e non sono stati i primi. Peter Gabriel ha immesso sul mercato Music Tiles; Björk, tra il 2011 e il 2012 ha messo a disposizione un’app avveniristica denominata Biophilia. Nel 2014 era comparso PolyFauna, l’app gratuita dei Radiohead; ma il futuro saranno i giochi app con cui intessere relazioni con i propri beneamini.
Innovazione
- Apple Watch potrebbe diventare l’orecchio di iPhone. Ascoltando i rumori esterni o i silenzi Apple Watch potrebbe regolare il volume disuonerie e avvisi; oppure migliorare chiamate e comandi vocali. Un brevetto del 2013 pubblicato in queste settimane.
- Avrete tutti letto e sentito parlare della dimostrazione dell’esistenza delle onde gravitazionali. La dimostrazione è rivoluzionaria anche perché le due “orecchie” laser di LIGO ci permettono di aggiungere un nuovo senso sensoriale: per la prima volta nella storia dell’umanità, alla vista elettromagnetica si è aggiunto l’udito gravitazionale.
- Ultimo mese e finisce lo strazio dei rumors sul nuovo iPhone che non avrà jack audio ma dovrebbe avere al suo posto uno speaker audio e altre novità.
- Il CEO di Spotify, Daniel Ek, rivela tre segreti del successo del servizio di streaming: 1) Partire con un mercato ristretto. 2) Ossessione per i minimi particolari. 3) “Lavorare con” e non “contro”.
Streaming
- La vera sfida dei servizi streaming è basata sulla qualità delle playlist. Se usi Spotify, Blogo indica 8 consigli su come trovarle e crearle. Dulcis in fundo troviamo anche il consiglio di creare playlist con gli amici. Un modo per condividere e per creare archi di relazione. La musica è anche questo!
- Youtube ha deciso di competere nel mercato dello streaming musicale a pagamento acquistando per otto milioni di dollari Bandpage. Si tratta di un acquisto mirato a procurarsi le esclusive musicali di giovani artisti. Bandpage, infatti, permette ai musicisti di crearsi una pagina e inserire musica che poi la piattaforma distribuisce sui social e oggi anche su youtube. In questo modo musicisti e loro fans sarebbero più propensi ad abbonarsi a Youtube Red.
- Apple Music aggiunge 1 milione di abbonamenti paganti in poco più di un mese e raggiunge quota 11 milioni di abbonati in 7 mesi di vita. La cosa non preoccupa Spotify per due motivi: il primo è che la diffusione dello streaming sta buttando giù la pratica del download (cosa per vecchi) e il secondo è che i due modelli di business sono diversi.
- Chi non ha mai visto un video sul canale youtube di VEVO? 300 milioni di visitatori ed oltre 16 miliardi di visualizzazioni mensili. Questa settimana è stata rinnovata la App per (iniziare) a portare questa massa di persone sulla propria piattaforma.
- Segnalo solo per non bucare la notizia data da diversi siti. Spotify regala Chromecast ai nuovi clienti americani e inglesi. Allargherà l’offerta anche ad altri Paesi? In Italia? Non è dato saperlo.
Assistenza vocale
- In primavera sul sitema tvOS sarà introdotta la dettatura vocale di Siri. Ad oggi è necessario scrivere la ricerca che si vuole fare. Con il nuovo aggiornamento basterà solo chiedere. Altro passo avanti verso la diffusione dell’assistente vocale.
- Il titolo acchiappa-click “Siri uccide parlate locali e accenti, texani e scozzesi insorgono” non rende merito all’articolo e al tema: il cambiamento della lingua nel tempo. Ad “insorgere” sarebbero solo gli anziani (ma quanti sarebbero?) E poi la lingua si evolve, cambia, si modifica, si sviluppa, per sua stessa natura, nel momento in cui la si usa e si viene a contatto con linguaggi diversi dai nostri. Gli assistenti vocali contribuiscono a questa cambiamento? Non più di quanto già avviene tutti i giorni.
- Usare in rubrica un soprannome per i nostri contatti ci aiuta a fare chiamate veloci e più colloquiali con Siri. Una guida su come fare a presentare i propri amici e parenti a Siri e poterli richiamare.
Sound e Musica
- E’ tempo di Formula1. Almeno, è tempo di presentare i nuovi modelli che parteciperanno alla prossima stagione. E così Ferrari e Mercedes per l’anteprima presentano l’audio delle loro monovolume. McLaren Honda e la Maron hanno seguito l’esempio. Non per caso anche questo blog si è già occupato dell’esperienza sonora in auto.
- Breve notizia ma secondo me molto significativa. In Cina, per la prima volta è stato fatto richiesta di registrazione di un marchio sonoro, ossia la “sigla musicale dei programmi radiofonici di Radio Cina Internazionale”. Anche della sigla ho già parlato.
- Gli appassionati di cinema sono tutti in attesa della notte degli Oscar. Sul blog me ne sto occupando anch’io con gli oscar del miglior sonoro, intanto i sound designer in nomination svelano qualche segreto sul loro lavoro.
- Niente è per sempre, neanche su internet. Tanto meno la musica. Un tempo i supporti erano resistenti e la musica fragile: quanti vinili e cd sono andati perduti a causa di graffi o cadute improvvise? Oggi la musica, trasferita sul cloud, è diventata più resistente, ma – paradossalmente – è diventata più effimera. Un po’ di storia sugli archivi musicali perduti e sulla possibilità di perderne altri. Fare un back up del back up ci salvaguarderà dal perdere tutto?
- In un post precedente ho dato ii consigli su come scegliere un registratore audio digitale per una registrazione professionale. Ma la maggior parte delle persone usa il telefonino con semplici applicazioni. Oggi, infatti, le app riescono a promettere tanto. Recordr, per esempio, fa bene il suo lavoro di registrazione ed è anche gratis.
- Domenica 21 febbraio 2016 in dieci palestre di arrampicata si terrà conTatto Verticale, la prima giornata italiana dell’arrampicata per non vedenti. Le città in cui si svolgerà quest’evento sono Bologna, Bolzano, Firenze, Genova, Milano, Parma, Roma, Torino, Treviso e Verona. Leggi tutto il report di Pietro dal Prà.
- Intervista a Bruno Guez, fondatore di Relevator, piattaforma di caricamento, vendita e distribuzione di musica basata sui BigData. Al momento solo un esperimento per dare agli artisti la possibilità di controllare direttamente e personalmente le proprie vendite. C’è la necessità di trovare e capire quali sono le nuove metriche per quantificare i propri guadagni. Le piattaforme di distribuzione musicale più diffuse in questo momento non aiutano: tutti i dati dei clienti restano a loro. E non sono affatto trasparenti nel concederli.
- L’orecchio è uno strumento perfetto e delicato. Basta un trauma o l’uso scorretto di cuffie per avere problemi e arrivare fino alla sordità. Conoscere l’anatomia dell’orecchio, istruirsi sui sintomi e le possibili cause dei problemi in cui si può incorrere è un atto di prevenzione da non trascurare.
- L’otite è un problema che colpisce molti bambini. Ma non solo. Un sito per le mamme potrebbe essere un toccasana per tutti. D’altronde, quando stiamo male, siamo tutti un po’ bambini.
- Una composizione che dura 1000 anni. La trasmissione è partita il 31 dicembre 1999 e si concluderà il 31 dicembre 2999. L’ideatore e compositore si chiama Jem Finer ed ha utilizzato sei brani musicali che si mixano senza mai ripetersi. Ve ne propongo 3 minuti di presentazione, ma sulla home dello stesso sito potete intercettare il flusso di ascolto. Non abbiate fretta!
Dal Blog
- Mi scuso con coloro che hanno tentanto di condividere i post su LinkedIn e non sono mai riusciti: ho corretto l’errore che non permetteva la condivisione.
Mixer #6
da Toni Fontana | Feb 12, 2016 |
In primo piano
Emma Bailetti su Rockit.it racconta la sua esperienza presso il museo della musica di Roma (prima) e quella presso il museo della musica di Parigi e spiega Perché il museo della musica di Parigi è una figata, e quello di Roma no. Per l’autrice “Il punto forte del museo di Parigi da cui dovremmo imparare tanto è proprio nel criterio logico di valorizzazione e comprensione profonda di un’arte che in Italia, probabilmente, non è ancora considerata come tale”. Personalmente non penso che a Parigi abbiano più senso logico che a Roma. Probabilmente sono in ascolto della loro utenza e ne traggono le giuste conseguenze: considerano “il museo come esperienza” così come ben spiegato da Luca Rosati nel suo blog.
Innovazione
- Generalmente il nostro ascolto avviene attraverso le orecchie, ma non solo. Possiamo ascoltare anche attraverso le vibrazioni e quindi attraverso il tatto. E’ questo il principio che usano le cuffie a conduzione ossea. I vantaggi sono numerosi: dalla salvaguardia del timpano, alla possibilità di ascoltare musica mentre si guida o si va in bici.
- Se invece possedete e utilizzate un normale paio di cuffie (mi raccomando!) pulitele spesso e disinfettatele. A quanto pare, se non le lavate regolarmente sono più sporche di un cesso. L’igiene delle cuffie difende anche le orecchie da potenziali infezioni.
- Potranno i Big Data e gli algoritmi scrivere musica di successo? Ancora no. Ma il fatto che qualcuno se lo domandi vuol dire che qualcuno è nella direzione. Al momento le case discografiche usano i big data per offrire le migliori selezioni musicali agli utenti e di conseguenza capire le loro abitudini di ascolto.
- Si chiama sordità selettiva (non sordità da attenzione come la definisce qualche giornale) ed è la mancanza di ascolto perché concentrati su altro: la lettura di un libro o sempre più spesso la visualizzazione di messaggi e notifiche sul nostro smartphone. Sull’argomento l’UCL ha svolto una ricerca . La segnalo perché è l’equivalente della cecità selettiva ossia, durante un test di usabilità, l’utente aspettandosi un tasto o una funzione in un determinato posto non riesce a vedere quel che cerca anche se il tasto è ben visibile in un altro punto dello schermo.
- Il suono diventa visibile e di ceramica. Van Herpt, designer e appassionato di stampanti 3D ha collaborato con il sound designer Ricky van Broekhoven per realizzare vasi in ceramica attraverso il suono. Ponendo una cassa sotto una stampante 3D, le vibrazioni del suono prodotte creano delle sculture che altrimenti sarebbero (quasi) impossibili da realizzare a mano. Sarà pure possibile crearsi il vaso che rappresenta la propria canzone preferita? Qui il video.
Assistenza vocale
- Gli assistenti vocali si evolvono e si diffondono in tutti i nostri dispositivi ma ancora non fanno breccia nella quotidianità degli utenti che ancora faticano a farne uso. Solamente il 30% degli utenti Android usa, per esempio, il riconoscimento vocale, contro il 55% degli utenti iOS.
- Questa settimana Wired chiede a Siri, della Apple, di guardare fuori, così come sta facendo Echo di Amazon che sta crescendo. Grazie ad Echo e alla sua assistente vocale Alexa, infatti, Amazon si sta posizione in un mercato ancora vergine e che potrebbe rivoluzionare alcune abitudini casalinghe (al momento, solo americane). Attraverso Echo da questa settimana è possibile ordinare una pizza dalla catena di negozi Domino, ascoltare musica da Spotify e chiamare una macchina Uber. Comodamente da casa e chiedendo ad Alexa. E siamo solo all’inizio.
- Windows 10 è abbastanza intuitivo ma se vuoi qualche indicazione su come utilizzare Cortana Laptop offre una comoda guida su cosa fare.
- Cortana, l’assistente vocale di Microsoft, è la voce femminile di una donna che non esiste. Eppure gli sviluppatori si sono ritrovati con alcuni utenti che la considerano reale e in quanto reale la vogliono soggetta a molestie e a richieste sessuali particolari. Cortana adesso risponde in modo da non farsi intimidire ma il mio post Assistenza vocale: una questione di genere sonora? è, purtroppo, da rileggere.
Streaming
- Il futuro di Spotify non ha niente a che fare con la musica? Da quello che sostiene Shiva Rajaraman, vice presidente dell’area prodotto, pare chi il futuro di Spotify sia sempre più legato alla sua funzione di intrattenimento, sia musicale ma anche video e podcast.
- Apple Music è disponibile in 113 paesi del mondo contro i 59 paesi di Spotify. In questo articolo l’elenco completo.
- Andy Bowers, CCO and co-founder di Slate’s Panoply Media sostiene che il podcasting crescerà nei prossimi anni e spiega il perché: la capacità di relazione che si crea attraverso questo mezzo è molto forte.
- Groove Music, l’app che raccoglie tutta la musica del tuo dispositivo si aggiorna con window 10. Ecco tutte le novità.
- Al pubblico piacciono gli assassini e non solo in video. Serial, il podcast che ad oggi è stato scaricato da 120 milioni di persone nel mondo ne è la prova. Se da un lato, dunque, questa seria statunitense pone le premesse per un rilancio del mezzo radio/podcast (Serial è alla sua seconda stagione), dall’altro la spettacolarizzazione della tragedia dovrebbe far porre delle domande.
- TIDAL è dato dalle riviste di settore sempre in sofferenza rispetto a Spotify e ai suoi concorrenti. Non poche sono state le critiche riguardo il lancio di ANTI, l’album di Rihanna. Eppure, questa settimana TIDAL e Roc Nation stanno donando 1.5 milioni di dollari agli Black Lives Matter e ad altre associazioni che si occupano di giustizia sociale
- Per 99 dollari l’anno è possibile abbonarsi ad Amazon Prime Music. Se vuoi provare, una guida in inglese di cosa si tratta e come abbonarsi.
Sound e Musica
- Volete divertirvi a mixare i suoni di una canzone? Fare qualche prova? Google mette a disposizione 4 canali dove potete divertirvi a creare il vostro mix ideale. Inviate il vostro mix e vi sarà dato la percentuale di corretezza del vostro lavoro.
- Vox è un grande esempio di architettura dell’informazione. Ma al di là del nostro gusto, questa settimana, il giornale si chiede il perché all’essere umano piace la musica. La musica non ci salva la vita dai pericoli naturali, eppure coinvolge parti del nostro cervello che ci rendono felici.
- Notizia impercettibile ma rilevante. Android si sta avvicinando a diventare una piattaforma Pro Audio. Che significa? Una piattaforma digitale, per considerarsi “Pro Audio”, non deve superare i 10 millisecondi di latenza; questo è il tempo totale da quando un suono viaggia dalla fonte (applicazione o ingresso audio) e, attraverso i processi del dispositivo, raggiunge il dispositivo di output (altoparlanti o cuffie). Al momento il tempo di latenza è tra i 14 e i 18 millisecondi.
Che ve ne pare di questa raccolta di notizie?
Mixer #5
da Toni Fontana | Feb 5, 2016
In primo piano
La notizia della settimana è che Amazon si sta interessando a creare un servizio di streaming per sfidare Spotify e Apple Music. E sempre sul lato audio, in questa operazione, sarà lanciato anche Echo con l’assistente vocale Alexa. Amazon si è conquistato così, sui giornali americani il titolo, di “Spotify’s Killer”. Katie Carrol editor di LinkedinPulse, però, non la pensa così. E mi trova d’accordo. Nella sua analisi sottolinea il fatto che il core business di aziende come Apple e Amazon non è lo streaming. Sebbene Apple Music ha conquistato 10 milioni di utenti in 6 mesi si tratta di poca cosa rispetto ai guadagni totali della Apple. Idem per Amazon. Certo Apple e Amazon, essendo ecosistemi chiusi, cercano di offrire un servizio completo ai propri utenti, ne hanno le capacità e i soldi, e lo fanno, ma hanno altri interessi, altri target di riferimento e conquistano altre quote di mercato. Insomma, c’è spazio per tutti. Apple ha allargato il mercato dello streaming, non ha rubato a Spotify. Lo stesso probabilmente farà Amazon vendendo musica, così come qualunque altro prodotto e non come servizio streaming.
Innovazione
- Un gruppo di ragazzi di San Benedetto del Tronto ha inventato un nuovo protocollo per lo scambio di dati che avverrebbe attraverso le onde sonore. Una tecnologia che sfida Bluetooth e NFC. Michele Prioretti a SmartWeek afferma: “Sfruttare il suono per scambiare dati tra due o più dispositivi e, perché no, anche per effettuare pagamenti!” I pagamenti, infatti, sembrano la sfida di questa app che si chiama appunto: OneSecPay.
- A Bolzano, presso l’università, esiste un centro all’avanguardia di Fonetica: il Laboratorio di Fonetica e Fonologia Alps – Alpine Laboratory of Phonetic Sciences. I due ricercatori del centro a dicembre 2015 hanno presentato il loro progetto Tutip (The Ultrasound Tongue Imaging Potential, ovvero il potenziale degli ultrasuoni per lo studio dei movimenti linguali) ad Hong Kong. In pratica analizzano le variazioni di pronuncia nei parlanti bilingui della provincia di Bolzano.
Intelligenza Artificiale
- Il connubio tra auto e intelligenza artificiale è ormai un processo avviato. Mi sono già occupato di auto, parlavo di CarPlay e AutoAndroid: per completezza avevo accennato anche all’intelligenza artificiale. Nei prossimi 5 anni (questi i tempi di attuazione dichiarati ufficialmente da Toyota) vedremo l’applicazione di questa tecnologia in moltissime auto. Prima fra tutte la Toyota, appunto, BMW e Samsung stanno seguendo. Le altre non penso che resteranno a guardare.
Streaming
- La notizia della scorsa settimana è stata la trasformazione di Spotify ad app video, con contenuti appositamente creati.Forbes ci da l’elenco di coloro che questi video li produrranno, da ABC News al TED, dalla BBC alla Disney e Warner Bros Domestic Television. L’operazione però suscita dei dubbi. Chris Welch di The Verge è molto critico su questa scelta e fa una analisi interessante sul core business di Spotify. Dalla Svezia lo staranno ad ascoltare?
- Se i movimenti di Apple Music e Amazon non fanno impensierirepiù di tanto Spotify, sicuramente l’azienda indiscussa leader del mercato fino ad oggi, non può stare con le mani in mano. Finora il suo servizio ha subito solo piccoli aggiustamenti. Ma per ulteriori sviluppi sono necessari ulteriori investimenti. Parte così la seconda raccolta fondi: la prima proposta era da 100 milioni di dollari, adesso si cercano 500 milioni.
- Amazon e l’audio. Il mega Store Online sta preparando nuovi prodotti audio, originali ed in podcast.
- TIDAL è un servizio streaming che ha come proprietari gli stessi artisti che pubblicano al suo interno. JayZ, il fondatore, voleva sbaragliare Spotify ma oltre a non esserci riuscito, adesso è in difficoltà. Pare non ci sia una gestione forte. Rihanna questa settimana ha pubblicato il suo ultimo lavoro ANTI proprio su TIDAL, che però ha fatto un mezzo pasticcio anticipando la pubblicazione. Potrà Rihanna risollevare le sorti di TIDAL? Il problema è che non ha prodotti esclusivi e ancora non ha trovato un modo di mantenere un rapporto con gli ascoltatori.
- Sul lato dei risultati poi TIDAL, come in realtà tutti i servizi di streaming, non è del tutto trasparente. E così non si capisce se ANTI, sia un Successo o flop? E’ quello che si chiede il New York Time. Certo è che qualcuno ha sbagliato. In questo articolo su rnbjunk.com lo scambio di battute tra la TIDAL e l’Universal.
- Novità interessanti. Per lo meno per tutti gli amanti della musica! Windows 10 ha introdotto, nei giorni scorsi, un aggiornamento dedicato all’app Windows Store. Come (quasi sempre) rilasciata con approssimazione e con grossi problemi di traduzione. Ad ogni modo, gli amanti della musica avranno finalmente le loro personali raccolte musicale.
Assistenza vocale
- Il New York Time ha messo alla prova gli assistenti vocali più conosciuti al mondo: Siri, Cortana, Ok Google e Alexa ed Facebook M. Il risultato è stato scarso. Su una scala da 1 a 4 vince Ok Google con un 3.1 che supera Siri con 2.9. Le prove sono state fatte sulla base di macro aree come musica, produttività, viaggi, cene e intrattenimento vario. In questa prova non si tiene in considerazione la piacevolezza della parola.
- E’ necessario che gli assistenti digitali trovino una lingua comune! Assolutamente d’accordo con Matt Hickey di Forber/Tech. Ma questo non arriverà dalle singole aziende (Google, Microsoft, Apple, etc.). Soltanto l’open source potrebbe sviluppare uno standard che metta d’accordo tutti, così come è avvenuto per internet. Realizzabile, certamente, ma quanto realistico?
- Fabrizio Ferrara, che scrive l’articolo e ne da notizia, non crede che S-Voice, l’assistente vocale di Samsung, riuscirà mai ad ascoltare i nostri sussuri o a leggere le labbra. Intanto, l’azienda coreana ha depositato il brevetto e procede con accordi di collaborazione con Nuance, l’azienda sviluppatrice di Siri. Uomo di poca fede!
- Nel trovare un nome c’è poca fantasia tra gli sviluppatori ma l’attenzione è massima. CORTANIUM è una nuova app che intende aiutare CORTANA in alcune funzioni dove l’applicazione Microsoft pecca: ossia nell’avvio e spegnimento della stessa app, per esempio. L’app è disponibile solo in India, Canada, Australia, Stati Uniti e Regno Unito. Su www.tuttowindows.net trovi il link per scaricarlo comunque. A proprio rischio e pericolo.
- OneNote è una applicazione integrata con Siri, Cortana e Google Now. Comoda per prendere appunti attraverso la voce. Qui un tutorial in inglese.
- Adobe Voice è una App per iPhone con il quale si possono creare immagini animate attraverso la voce e il parlato. Per tutti coloro che non hanno tempo e voglia di imparare ad usare programmi di animazione. Una recensione che fa proprio venire voglia di usare questa App.
Sound e Musica
- Il Festival di Sanremo, dal 9 al 13 febbraio, impegna notevolmente le case di produzione musicale per il lancio di nuovi progetti musicali. Andrea Rosi, presidente Sony Musica Italia, parla a 360 gradi di musica, streaming, nuove tendenze. Argomenti tutti da approfondire.
- E per chi vuole una panoramica di tutto quel che accade e accadrà al Festival vi consiglio la pagina dedicata di Blogo
- A dicembre 2015 si è posto la fine ad una lotta commerciale durata anni tra Pandora, BMI e ASCAP. A seguito della sentenza del Copyright Royalty Board’s che alza i tassi royalty free di Pandora, la stessa Pandora ha annunciato nuovi accordi di licenza con le due società, Broadcast Music Inc. e la Società Americana dei Compositori, Autori ed Editori. L’accordo dovrebbe finalmente dare vantaggi agli autori e musicisti.
- Pandora ha creato 3 nuovi algoritmi per fornire ai propri abbonati la musica che vorrebbero ascoltare. Questo avvicina Pandora ad un servizio streaming. Ma basterà per scalzare Spotify? L’ampliamento delle tecnologie come degli obiettivi può nascondere anche delle insidie. Staremo a sentire!
- DDay.it il quotidiano dell’Hi-Tech che contribuisce all’audience del Corriere della Sera propone la guida completa per utilizzare Volumio un software opensource sviluppato da un italiano che permette, con una spesa minima, di costruire un Music Player Audiophile.
- Vi consiglio la lettura di un vecchio articolo del New York Time del 17 ottobre 2013 sull’arte sonora. “L’arte sonora non sempre è destinata ad essere venduta. Anzi, spesso è destinata all’ascolto, come azione, al vivere e percepire lo spazio attraverso il suono”.
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Mixer #4
da Toni Fontana | Gen 29, 2016 |
sonorità
In primo piano
Su MIT News è stata pubblicata la notizia che gli ingegneri del Massachusetts Institute of Technology, Penn State University, e la Carnegie Mellon University hanno ideato un modo per manipolare le cellule in tre dimensioni utilizzando le onde sonore. Queste “pinzette acustiche” potrebbero rendere possibile la stampa 3D delle strutture cellulari per l’ingegneria o per la chirurgia medica. Il tutto senza dover utilizzare mezzi invasivi. Una rivoluzione. Da leggere assolutamente (in inglese)!
Streaming
- La Notizia della settimana è che a brevissimo Spotify si evolve fornendo un servizio video nelle sue app. Insomma Spotify si mette in competizione con YouTube. Vi consiglio la visione di questo breve video in inglese che mostra in breve l’app!
- Il mercato dello streaming è in fermento, nessuno vuole perdere posizioni (qui 5 previsioni). Spotify lotta anche nel mercato dell’Internet delle cose (IoT) muovendosi in parallelo con Apple. E’ guerra aperta!
- Le novità dello streaming hanno il solo limite della fantasia. Si apre un nuovo mercato, nuovi canali dedicati ai più piccoli: una nuova e inaspettata frontiera. Un investimento dei servizi streaming per le generazioni future.
- Adele, la cantante dei record (27 anni, 3 album, 86 premi su 186 nomination) che canterà in Italia il 28 e 29 maggio all’Arena di Verona, non crede nello streaming. Secondo l’intervista al Time, pare che la cantante sia diffidente nello strumento. Il suo ultimo album non è presente sulle app di streaming. Le malelingue invece sostengono sia tutta una questione di royalities, in quanto la prima proposta era stata quella di concedere l’album ai soli abbonati e rivedere i guadagni.
- Se usi Spotify e ti piacerebbe andare oltre ai preset è possibile smanettare dietro le quinte nel correggere il suono: una comoda e facile guida all’equalizzazione personalizzata.
Assistenza vocale
- Grazie a Siri il motore di ricerca Bing sta strappando quote di mercato a Google. A quanto pare il 60% delle ricerche dell’assistente vocale di casa Apple va a finire proprio su Bing.
- Gli assistenti vocali si stanno evolvendo e vengono migliorati di giorno in giorno. Anche se poi l’uso dell’utente non è così frequente. Ma magari non sappiamo bene cosa farci e come possono aiutarci al meglio. Valerio Guiggi, un iPhonaro, ci svela qualche segreto (in italiano).
- Una volta c’era solo Shazam come applicazione per riconoscere le canzoni di cui non si conosceva il titolo. Oggi anche gli assistenti vocali possono essere utilizzati a questo scopo. Qui una guida per Cortana. Il limite di ciascuna applicazione sta solo nel confine delle relative librerie. Shazam pesca da iTunes, YouTube, Spotify o Zune. Cortana dalla musica presente in Windows Store e Siri da Apple Music.
- Come attivare Ok Google su Android? Pochi passaggi ed è fatta! Impostazioni > Google > Ricerca e Google Now > Voce > Rilevamento di OK Google e abilitate le prime 2 voci, dopo di che dovrete completare un breve test vocale.
Intelligenza Artificiale
- Google, secondo il Wall street journal (a pagamento), sta preparando un nuovo progetto di messaggeria con l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale. Dato che le app hangout e messenger non hanno dato i risultati sperati Google si prepara ad una nuova sfida contro Facebook. E si capisce anche perché Mark Zuckerberg voglia capirci meglio di Intelligenza Artificiale.
- Lo snoozie di cui parlavo in un mio post sarà presto sorpassato dalle app. Microsoft reinventa la sveglia, dotata di intelligenza artificiale e che, implacabilmente suonerà fino a quando non avrà la certezza che saremo completamente svegli. Come? Chiedendoti di farti una foto con l’espressione richiesta!
- Il CTI Liguria ha organizzato il convegno Interaction Design – Come cambierà l’interazione con la tecnologia nei prossimi 10 anni, in cui si è esplorato lo stato dell’arte su temi come sensoristica indossabile, intelligenza artificiale, affective e social computing, realtà aumentata e realtà virtuale. Tra le domande: “Come ascoltano le macchine?”
User Experience
- Come progettisti abbiamo una responsabilità sociale. Dobbiamo pensare all’esperienza umana, all’esperienza sensoriale, in tutti i sensi, e dobbiamo pensare al futuro. Un breve ma intenso articolo di Deborah Macdonald.
- Vi sarà certamente capitato di parlare al telefono, farvi dettare un codice fiscale e chiedere lo spelling, o meglio, la compitazione della parola, la scansione delle lettere? In lingua italiana si fa associando la lettera all’iniziale di una città. E in ambito militare? Dove le comunicazioni possono essere potenzialmente difficoltose e possono coinvolgere soldati di nazionalità diversa? Si comunica attraverso l’alfabeto fonetico NATO.
Smartphone
- Nuove indiscrezioni su iPad Air 3: ci sarà una evoluzione sul sistema sonoro con un sistema di speaker rinnovato e più evoluto, vale a dire 4 altoparlanti come l’iPad Pro, una soluzione per un sistema audio appositamente pensato per l’intrattenimento – la qualità sonora di un gioco o quella di un video.
Sound e Musica
- Il Primavera Sound Festival di Barcellona si presenta con un bellissimo video. La manifestazione che si svolgerà dall’1 al 5 giugno vedrà la partecipazione di importanti band: i più attesi i Radiohead, LCD Soundsystem, PJ Harvey, Sigur Rós, Suede. Qui trovi il programma e le informazioni di base.
- Un articolo severo dell’Unità contro il servizio pubblico della RAI che ha chiuso tutti i programmi che si occupano di Musica. Interessante l’osservazione del giornalista alla fine del pezzo sulla difficoltà e impossibilità di ricerca di materiale sonoro sul sito. Segno evidente che manca una architettura dell’informazione solita.
- Applicazione per musicisti: Music Memo è la nuova applicazione per IPhone utile per annotare brevi brani musicali e iniziare a comporre le prime melodie. Dopo aver registrato, infatti, un breve brano con chitarra o pianoforte, l’app riconosce il ritmo ed è possibile aggiungere la batteria e un basso. In questo modo è possibile già capire, approssimativamente, la resa del brano. Molto interessante!
- Il podcast ha oltre 10 anni di vita ma in America, così come nel resto del mondo è inteso come qualcosa di difficile da usare. Cambiare nome? Altre applicazioni?
- Il film di John Crowley, Brooklyn, uscirà in Italia il 4 febbraio. L’intervista a Glenn Freemantle, sound designer supervisore del film, spiega l’importanza dei suoni in un film e soprattutto come vengono costruiti e proposti per far rivivere allo spettatore gli stessi stati d’animo della protagonista.
- Anche la chimica si occupa di acustica: si tratta di chimica dei materiale, ovviamente, e della costruzione di materiali che possano fermare o ampliare l’acustica di uno spazio. In questo articolo si parla di materiali a molle che riescono ad attivare o spegnere alcune frequenze del suono, grazie alla sua struttura ad elica.
- E se vostro figlio decidesse di suonare la tuba? Uno strumento pesante, ingombrante e con un suono non indifferente. L’esperienza di un padre.
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Mixer #3
da Toni Fontana | Gen 22, 2016 |
- Come rappresentare la presenza di qualcosa che c’è ma non si può vedere dalla terra? Sarà stata questa la domanda che si sono posti alla NASA per poter raccontare il movimento e il lavoro dei satelliti intorno alla terra. La risposta di Shane Myrbeck è stata: con il sonoro. Un mix di architettura e sonorità da ascoltare all’interno del padiglione Orbit per vivere una esperienza immersiva e rendere ciò che non si vede un qualcosa di tangibile.
- L’ascolto della musica in streaming è nelle prime fasi di evoluzioni. Ma il trend ci dice che sarà il modo di fruire la musica nei prossimi anni. Il NewYorkTime propone una guida dei servizi streaming molto chiara.
- Articolo interessantissimo della rivista WU|Magazine su La Battaglia dello streaming musicale: chi sono i protagonisti e quali le sfide di un mercato ricchissimo.
- Il 18 gennaio si è tenuta l’anteprima del film il colore dell’erba di Juliane Biasi Hendel. Si tratta di una passeggiata per prendere un gelato di due ragazze non vedenti: una sfida. La novità è che il film si può “vedere” ad occhi chiusi perché è stato pensato per un pubblico non vedente, e immerge gli spettatori nel paesaggio sonoro delle protagoniste.
- SoundCloud ha firmato un contratto con l’etichetta musicale UMG per la trasmissione streaming dei loro artisti e musicisti. Questa intesa appare come il primo passo verso lo streaming a pagamento sulle orme di Spotify. Gli utenti attuali sono comunque completamente diversi e il passo è rischioso.
- Uno studio diretto dalla British Phonographic Industry (BPI) e Entertainment Retail Association (ERA) ha quantificato che il 71% della musica ascoltata in UK non è pagata. Che cosa si intende?
- Spotify. Gli algoritmi sono sempre più evoluti ma non del tutto perfetti. Per far capire i nostri gusti e ricevere una migliore esperienza è necessario aiutarli. Rockit.it da qualche consiglio su cosa fare.
- Spotify ha annunciato l’acquisizione di due società: SoundWave e Cord Project, la prima di profilazione audio degli utenti, la seconda di messaggistica vocale. Questo fa intuire l’integrazione di funzionalità delle relative app e il servizio di musica in streaming potrebbe diventare molto più “social”.
- Deezer è il servizio di musica streaming con il catalogo più grande al mondo: 40milioni di brani musicali. Ma l’ascolto musicale è composto da molti elementi. La qualità in primo piano, che manca, ma anche la possibilità di offrire il meglio all’utente. Non sempre più grande è meglio!
- Tidal, il servizio streaming di proprietà di Jay Z che offre qualità audio e si propone di dare maggiori guadagni agli artisti e spiazzare così Spotify, a distanza di un anno è il vero perdente tra tutti i servizi disponibili. L’unico modello che funzioni, al momento, pare essere quello di Apple Music, esclusivo per gli utenti e un buon pagamento per gli artisti. A questo si aggiunge la creazione di una radio che darà personalità all’intero pacche Apple Music. Il sogno di un “jukebox universale” è finito?
- A quanto pare, se il costo per ascoltare musica viene considerato equo, piuttosto che scaricare musica illegalmente la gente preferisce lo streaming. Certo, la pirateria è e sarà ancora un problema per i produttori ma una presa di coscienza degli utenti farà diminuire questo flusso. Insomma, quest’anno Spotify e gli altri servizi streaming cambieranno il mondo della pirateria musicale.
- Apple potrebbe entra nel mercato degli apparecchi acustici e cambiare la vita di chi è sordo o ha problemi dell’udito. Ma non solo, il concetto di ascolto audio potrebbe cambiare con l’ascolto olografico, la realtà audio aumentata esiste e potrebbe essere alla portata di tutti. Graham Bower spera che Apple investa su questo mercato e lo renda accessibile per tutti coloro che ne potrebbero beneficiare.
- Giornalismo sonoro? Tutto da sperimentare in Italia! Complimenti a Bergamo Post che racconta 10 scioglilingua bergamaschi (con tanto di guida all’ascolto)
- Per Android: se volete usate il vostro telefonino per registrare interviste o audio vari magari vi serve qualcosa di più personalizzabile. Androidblog.it consiglia Recordr
- Un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan ha realizzato un tablet indirizzato alle persone non vedenti. Al posto dello schermo touch si trova una superficie dalla quale emergono in rilevo i caratteri braille che permettono ai non vedenti di leggere i contenuti.
- Negli Stati Uniti, il National Hearing Test permette di controllare la qualità dell’udito. Bastano 5 dollari e un telefono fisso. Chi lo ha provato dice che funziona.
- L’ecolocalizzazione è l’identificazione della propria posizione nella spazio attraverso il suono. Come fanno esattamente i pipistrelli. E’ questa l’idea di Irene Lanza che sta alla base della sturtup “Soundsight Training” che ha l’obiettivo di dare la vista ai ciechi proprio attraverso l’eco del suono. In corso c’è una campagna di crowfunding sulla piattaforma Kickstarter, con l’obiettivo di raccogliere i 250.000 euro necessari a svilupparlo e renderlo accessibile a tutti nel 2017 . (Dire.it) Il progetto è interessante ed ha ricevuto l’attenzione di tanta stampa. Peccato che a meno di 20 giorni non abbia raggiunto neppure i due mila euro.
- Sono 285 milioni gli utenti di Facebook non vedenti o ipovedenti. Per loro è in fase di test, in 32 lingue, un sistema di intelligenza artificiale che racconti anche le immagini. In questo modo i non vedenti potranno commentare senza più ostacoli.
- Se siete scrittori o storyteller o più comunemente siete dei genitori che vogliono arricchire l’esperienza sonora della lettura al proprio bambino potreste utilizzare questa app immersiva: Novel Effects. In base alla vostra lettura, l’applicazione produce dei suoni che vi accompagnano e che rendono la vostra lettura più interessante e avvolgente!
- Il ritorno del vinile provoca accese discussioni tra gli amanti del suono e i collezionisti di vintage. Dal lato delle vendite si tratta del 7% del totale delle vendite, sebbene l’aumento delle vendite tra il primo e il secondo semestre 2015 ha registrato un più 52%. La Columbia House, dopo il fallimento attribuito allo streaming, ci crede ancora e ritorna proprio con la produzione di vinili.
- Il sito Macitynet.it segnala un accessorio che invia il segnale audio da una sorgente streaming a qualunque dispositivo: si chiama BlipCast e potete vedere il video su come funzione e contribuire alla sua realizzazione su Klicstarter fino al 31 gennaio.
- Chi controlla i servizi di streaming? Possono gli algoritmi indovinare quali sono i nostri gusti musicali? Ci provano e i vari servizi di streaming si basano su questi algoritmi che cercano di offrire una playlist vicina noi. Spesso ci riescono ma gli algoritmi ancora non capisco perché ci piace una canzone piuttosto che un’altra.
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Mixer #2
da Toni Fontana | Gen 15, 2016 |
informazione sonora
- Michele e Daniela sono due runner, non vedenti, di Romano di Lombardia (provincia di Bergamo): cercano qualcuno che li aiuti ad allenarsi. Nel mio piccolo rilancio l’appello raccolto da BergamoNews. Chiunque si trovi in zona e abbia il desiderio di condividere qualche ora del proprio allenamento settimanale e/o nel week end, può contattarli al numero 347-38.45.121 o inviare una mail a mpliste@gmail.com
- Questa settimana ci ha lasciato David Bowie. Oltre al mio omaggio da ascoltare vi consiglio l’articolo dell’International Business Time: cambia il mondo, cambia il modo di vivere il lutto degli artisti. Lo streaming delle canzoni di Bowie su Spotify aumenta del 2,700 per cento in un giorno.
- L’importanza della semantica linguistica e musicale. Martedì 12 Spotify ha lanciato il nuovo servizio Behind the Lyrics in collaborazione con Genius, un sito che raccoglie testi e curiosità sulle canzoni, tramite il quale potremmo scoprire qualcosa in più sul significato dei brani e avere informazioni relative agli artisti. Per il momento Behind the Lyrics è dedicata solamente all’hip hop ma è previsto per la prossima settimana il lancio di un’altra playlist dedicata al mondo del Pop. Disponibile solo per iOS.
- Tutti in attesa dell’iPhone7. La rivoluzione più attesa è acustica, ossia la scomparsa del jack per le cuffie e l‘introduzione di super speakers. Novità già presente su iPad Pro. Ecco anche i perché con foto.
- La lista delle novità CES2016 è molto lunga. Cominciamo con un smartwatch davvero innovativo: basta appoggiare un dito della mano sull’orecchio per ascoltare le telefonate, senza bisogno di cuffie o auricolari. L’innovazione è targata Sansumg e potrebbe dare la svolta a questa fetta di mercato.
- In attesa di svelarvi, piano piano, i migliori prodotti presentati al CES2016 possiamo vedere tutti i prodotti audio presentati da Gibson/Philips . Le nuove cuffie usano la tecnologia Active Noise Cancelling di cui vi avevo parlato in un mio post.
- Arriva in Italia Google Now on Tap nome in codice Marshmallow. Si tratta di una sorta di “osservatore” che cercherà di adattare i propri comportamenti alle abitudini degli utenti, offrendo maggiori informazioni rispetto alle normali ricerche. Per chi voglia da subito attivare il servizio ecco la guida ufficiale di Google.
- La rivista Rolling Stone propone una playlist “seriale” per un sonoro anticipo sulle nuove serie tv del 2016. Nell’articolo trovate le dritte musicali delle serie TV ma anche qualche curiosità.
- Chromecast Audio è un media streaming, ossia uno strumento che permette di trasmettere i tuoi contenuti mutimediali presenti sullo smartphone o in TV e la tua musica attraverso casse Wi-Fi. Da dicembre 2015, con la versione 1.13 è possibile ascoltare la musica in HD (riproduzione 96KHz/24bit lossless) e in più stanze (multiroom) collegandolo alle casse. Gli utenti lamentano ancora qualche limite, ma la filodiffusione home made è vicinissima!
- E per chi non sopporta i fili una buona notizia, è in arrivo un nuovo codec per Bluetooth che supporterà l’audio in alta risoluzione con aptX HD.
- Cardboard è un visore di realtà virtuale di cartone. Nato per gioco su imitazione di OCULUS, Cardboard sta attirando l’attenzione di Google e degli utenti. Google, infatti, migliora l’esperienza di Cardboard Il nuovo SDK (Software Development Kit) appena rilasciato dalla società di Mountain View permetterà agli sviluppatori di creare un “audio spaziale” ancora più immersivo per le esperienze di realtà virtuale.
- Microsoft, il 18 dicembre 2015 ha finalizzato l’acquisizione di Metanautix, una società specializzata nell’analisi e nell’elaborazione dei big data: “attraverso una tecnologia proprietaria, può rendere accessibile in maniera omogenea qualunque tipo di dati, a prescindere dalla fonte o dal tipo”. Il sito SmartWorld sostiene che l’acquisizione porterà la potenza dei Big Data in Cortana. Staremo a sentire.
- Microsoft Cortana è disponibile anche per iPhone e cerca di insidiare Siri. A quanto pare non del tutto invano. Sono in tanti, infatti, che aspettano l’uso dell’assistente vocale su PC. E Cortana, nonostante i suoi limiti e nonostante stia dietro a Siri, promette proprio questo: l’integrazione tra Smartphone, PC (window 10) e applicazioni varie.
- Cortana è un servizio ancora limitato geograficamente, Stati uniti e Cina, ma questa settimana ha allargato la propria area geografica al Canada.
- OnePlus One si aggiorna alla CM12.1.1. Poco importa potreste dire. Ma la casa cinese ha messo da parte Google Now, l’assistente vocale di Google, preferendo Cortana di casa Microsoft. Lo scontro dell’ assistenza vocale passa anche dalle case di produzione di smartphone. Cosa faranno gli altri?
- Microsoft cerca di acquistare quote di mercato, in America, anche simpatizzando con i tifosi di football: analizzando il web, Cortana, l’assistente vocale, predice la vittoria delle partite. Ha un buon 63% di possibilità di azzeccare la squadra giusta.
- Nuance, società specializzata in tecnologie vocali (per intenderci sono quelli che hanno sviluppato Siri per Apple), mette a disposizione di altri sviluppatori Nuance Mix, un framework capace di associare ad ogni comando vocale un’azione specifica. In pratica un sistema che permetterà a ciascuno di controllare vocalmente gli stessi assistenti vocali o l’internet delle cose. (Fonte tom’sHardware)
- Per Paolo Nori, de Il Post sembrava che “cominciare un festival di letteratura (Il festival sonoro della letteratura) con una conferenza sul linguaggio, fosse un po’ come iniziare un festival di architettura con una conferenza sul calcestruzzo”. Troppo spesso si dimentica l’ovvietà, che il linguaggio è sonoro ed è sonorità. Ad ogni modo nel suo articolo è possibile ascoltare l’intervento di Andrea Moro, linguista e uno dei principali collaboratori di Noam Chomsky.
- In sei mesi Apple Music ha conquistato 10 milioni di utenti. Spotify è a quota 25 milioni. Il successo è dovuto ovviamente all’ecosistema (chiuso) di Apple che fa preferire Apple a chi già usa Apple, ma anche alla diffusione dello streaming negli Stati Uniti, che è raddoppiato in un anno! L’obiettivo è raddoppiare Spotify nel 2017.
- Lo streaming negli Stati Uniti aumenta e il podcasting pare sia fenomeno da uomo bianco (sigh!)
- Se non siete soddisfatti dell’audio delle vostre cuffie niente paura, BoomStick ha creato una piccola chiavetta che migliora la qualità di qualsiasi cuffia. Disponibile in pre-ordinazione.
- Per gli appassionati di tassonomie e musica vi propongo una bella infografica creata da Matt Daniels, dove si mostrano gli artisti e i musicisti del genere Hip Hop che usano più parole nelle loro canzoni.
- Google Music sta migliorando la propria barra di ricerca. In questi giorni è in corso il rollout di un aggiornamento lato server (cioè che non richiede l’installazione di un pacchetto aggiuntivo dal Play Store) che prevede alcune modifiche alla barra di ricerca di Google Play Music.
- Apple Music ha registrato 54,5 milioni di utilizzatori nel 2015, posizionandosi tra le app più utilizzate dagli utenti web.
- Se dal punto di vista vocale Siri è rimasto, grosso modo, alla sua prima versione, Apple sta puntando la sua attenzione all’internet delle cose. Nel recente CES 2016 la casa di Cupertino ha presentato la sua HomeKit: una serie di oggetti per la casa, facilmente controllabili e compatibili con Siri. Wow!
- Il vinile sta tornando di moda. A conferma di questo, sebbene sia un mercato di nicchia, i brand di riproduttori forniscono lettori (giradischi) che permettono la fruizione della musica anche via bluethoot. Audio-Tecnica ha presentato al CES2016 il suo prodotto.
- L’aggiornamento alla versione 9.19 dell’applicazione Google Maps aggiunge alcune funzionalità sui dispositivi Android, anche per la navigazione stradale. Una delle novità è il pulsante posizionato nella parte superiore dell’interfaccia per attivare e disattivare in modo veloce le istruzioni audio durante la navigazione stradale.
- Non è proprio notizia sonora, ma l’iniziativa di Amazon di coinvolgere Marco Mengoni nella distribuzione dei suoi prodotti è stato geniale e cosa gradita dai più giovani.
- Non di solo audio si parla. Voi come avreste immaginato Windows 10 Mobile? Un designer brasiliano, Robson Jobs, ha provato a ricreare quella che è la grafica del sistema di Microsoft.
- Post Scriptum: non c’entra con l’audio e con il sonoro. Ma ieri a 69 anni è morto Alan Rickman. Vi ripropongo la sua voce straordinaria mentre legge il poema funebre di Robyn Hitchcock “Se la morte non è la fine, mi piacerebbe sapere che cosa è.”
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Mixer #1
da Toni Fontana | Gen 8, 2016 |
4 le tendenze audio di fine anno 2015 su cui sentiremo molte evoluzioni nel 2016: alta fedeltà, assistente vocale, multiroom e intelligenza artificiale. E non lo dico solo io: I sistemi audio guardano all’ascolto aumentato. Vi terrò aggiornati!
I 5 artisti più ascoltati nel 2015 su Spotify a livello globale sono: Drake, Ed Sheeran, The Weeknd, Maroon 5, Kanye West. Mentre i 5 artisti più ascoltato nel 2015 su Spotify in Italia sono: Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, J-Ax, Fedez e Tiziano Ferro e Baby K.
In questi giorni, fino al 9 gennaio, a Las Vegas si sta svolgendo il CES2016 (Consumer Technology Association) , la manifestazione più importante al mondo che riunisce produttori, fruitori e appassionati di video, audio e tecnologia. Tutti in attesa delle ultime “novità” del settore. Già annunciato qualcosa di quello che si potrà toccare e provare in loco, come la sidebar di casa Sansumg o le cuffie LG. Per chi non sa di cosa si tratta propongo il video di presentazione. Per seguire i tweetdi chi si trova in loco l’Hastag è #CES2016 !
L’ho tweettato durante le feste e lo ripeto per coloro che magari si sono persi la notizia. Spotify da una mano ai propri utenti nell’organizzare il proprio party offrendosi come DJ: Spotify Party. In pratica si tratta di playlist mixate o remixate già pronte a seconda dei vostri gusti o del genere di festa che volete musicare. Ho trovato questo articolo pronto per sapere come funziona!
Siamo in attesa del rilascio in Italia di CORTANA (l’assistente vocale di Microsoft) per PC Windows 10 e smartphone con sistemi Android e iOS. La risposta Microsoft a Siri di Apple è già disponibile negli Stati Uniti e Cina. Ne sentiremo delle belle!
Le prime notizie che sono arrivate non erano positive: nel penultimo aggiornamento di CORTANA era stata eliminata la funzione di accensione vocale perché interferiva con Google. Ma durante le feste di Natale e giusto in tempo per il nuovo anno il problema è stato risolto.
Prevedo che parlerò spesso di Cortana e rimando i miei lettori ad altri blog di settore sul cambio di sistema operativo. Per chi non ha tempo, al momento, vi invito a leggere questo post che pone dei dubbi su Windows10: più che un sistema operativo è un ecosistema operativo di Microsoft. Ma è comunque il futuro.
Sebbene Siri, l’assistente vocale di Apple, sia nata già 4 anni fa e fu applicata all’ iPhone 4S; e sebbene risponda ai test meglio di tutti i suoi concorrenti, la sua evoluzione è abbastanza lenta. Cortana, la diretta avversaria di casa Microsoft, sta facendo notevoli passi avanti sia sul lato tecnologico che di mercato. In questo ultimo anno Microsoft, infatti, si è impegnata nello sviluppo dell’assistenza vocale su desktop. Mercato che Apple ha lasciato incredibilmente scoperto. E’ parere di Ryan Fass che Apple abbia qualcosa da imparare. I fans, però, non sembrano essere d’accordo.
Con Sounds, Instagram è tutta un’altra musica! Sounds è una applicazione che serve a condividere musica su Instagram, sfruttando, appunto, la possibilità di caricare i video offerti dall’app o personalizzati. Sounds ed è disponibile sia per Android che per iOS.
Per chi usa il browser FIREFOX, nell’ultimo aggiornamento è stata aggiunta l’icona dell’altoparlante nelle schede che gestiscono file audio in html, cosa che avviene da tempo su altri browser. Interessante, però, la funzionalità “mute” che disattiva l’audio con un clik sull’icona. La stessa funzionalità la si trova per chi usa Android nel mobile.
L’app nata con il nome IFTTT Maker è stata rimossa dall’app store perché ricordava troppo la famosa app IFTTT che crea ricette del tipo, se accade questo fa che succeda quest’altro. Insomma, l’applicazione svolge la stessa funzione, ma è altro e lo fa per CORTANA. Oggi si chiama infatti Cortana Triggers e pare essere la soluzione ad alcuni problemi di compatibilità che l’assistente vocale ha con l’internet delle cose . L’app è molto utile se avete (o avrete) una casa e oggetti connessi alla rete; grazie a dei comandi personalizzati si potranno comandare luci, multiroom, serrande e tutto l’internet delle cose. Figo!
A dicembre 2015 WhatsApp è stato aggiornato alla versione 2.12.226.0. Controllate e aggiornate se non lo avete ancora fatto. In questa versione sono stati risolti tutti i problemi riguardanti l’audio e i messaggi vocali. (Fonte https://droppergen.net/)
Audulus 3 è una applicazione riservata a musicisti e utenti Apple. Si tratta di una applicazione per l’elaborazione di file audio e creazione di sintetizzatori. Per musicisti stanchi dei preset e che sono alla ricerca di nuove sonorità.
100 anni di Storia del Rock, dal 1900 ad oggi, da visualizzare in meno di un minuto, con la possibilità di fermarsi per più tempo ad ascoltare gli esempi di brani musicali significativi. Grazie a questa infografica, infatti, è possibile percorrere i passaggi dal Gospel al Grunge, dall’Anglo-Celtic Folk a tutte le varietà Metal anni ’90.
Un buon video è composto anche da un ottimo audio. Direttamente da guidaiphone.com una guida su “come avere il miglior audio possibile durante la registrazione di un video su iPhone” Piccoli consigli e accorgimenti che renderanno più professionali i tuoi video da smartphone (non solo iPhone).
Il 5 gennaio è arrivato in Italia il film Carol (qui il trailer), regia di Todd Haynes con Cate Blanchett ritenuto tra i più bei film presentati a Cannes. La colonna sonora è stata composta da Carter Burwell che “ha adottato uno stile minimalista, in cui note, suoni e colori sono da una parte quasi dolcemente distillati, mentre dall’altra vengono lasciati scivolare in melodie affascinanti e seducenti”.
Curiosità. Per chi si fosse perso la notizia: Fender e Ernest Packaging hanno creato una chitarra elettrica con una base di cartone. Giudicate voi il suono.
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