Ti sei mai chiesto come migliorare audio TV? Come permettere alla tua televisione di avere un audio potente, pieno, ascoltabile?
Questa settimana niente architettura della comunicazione, niente registratori. Questa settimana parlo dei miei ultimi tentativi per migliorare l’audio del mio televisore.
E cercherò di raccontare quello che avviene nella realtà quotidiana di una famiglia, o di un ragazzo che vuole migliorare l’audio del proprio televisore.
Ho già scritto riguardo l’home theatre. Ma vi aggiorno con le ultime disavventure.
Audio televisori pessimo
Ormai è risaputo che per quanto ci sia stato uno sviluppo dal punto di vista grafico/visivo sugli schermi, lo stesso impegno non è stato profuso sul versante audio. Anzi, l’avvento e la diffusione dello schermo piatto ha proprio tagliato le gambe all’audio dei televisori. C’è poco da fare, infatti. Non è possibile in pochi centimetri sviluppare un altoparlante che suoni al meglio. Le casse, infatti, per quanto la tecnologia abbia fatto passi da gigante, è costretta da leggi di fisica acustica che non possono essere superate. Per questo motivo sono nati dispositivi del tutto nuovi come le soundbar che coniugano il bisogno di una cassa esterna che abbia una sua profondità e l’occupazione di spazi minimi che non soverchi il televisore.
In un mondo ideale
A chi sta pensando di creare un proprio impianto audio, su come migliorare audio tv, il consiglio pi semplice dovrebbe essere quello di acquistare tutto in blocco. La situazione ideale, insomma, sarebbe quella di recarsi in un negozio home teathre e acquistare in blocco tutto il necessario. Dal televisore all’impianto audio; casse, cavi, tutto il necessario per creare un impianto unico. Magari anche unimarca. E se in casa avete già qualche dispositivo? Beh, buttate tutto! Non vi venga in mente di unire dispositivi nuovi con vecchia strumentazione. Tanto ormai avete tutto nuovo.
Nella vita reale
Nella realtà, nella vita reale, almeno in quella dove vivo io, difficilmente le persone non hanno a casa già qualcosa; un televisore, un impianto funzionante che non si ha la minima idea di buttare. E difficilmente funziona tutto perfettamente. Se siete in questa posizione benvenuti nel club. E dunque inizia il calvario, ma di cui noi audifili andiamo molto fieri, della ricerca di consigli, dello studio, delle letture, degli acquisti più o meno costosi, delle prove e tentativi per poter far quadrare il cerchio del nostro impianto.
Nessuna riparazione?
Parto da una domanda. Ma è possibile che tutte queste apparecchiature, sebbene vecchie, non si possano riparare? È possibile che non si possa potenziare un vecchio dispositivo alle nuove strumentazioni? Io penso che qualcosa si possa fare. Ed è per questo che mi sto dedicando da un po’ di tempo a questa parte, insieme a mio padre, a riparare strumentazione da buttare. Potete leggere qualche considerazione sulla obsolescenza programmata e sui miei esperimenti.
Questo è il divertimento
Naturalmente studiare, informarsi, fare domande, così come tentare di riparare gli oggetti, richiede tempo e pazienza. Perché è necessario acquisire conoscenze che magari non si hanno. Però, per gli appassionati, anche questo è parte del divertimento e della soddisfazione finale.
Parto dal mio impianto 5.1
Vi racconto dunque del mio impianto 5.1. Si tratta di un sistema home teather vecchio di 15 anni e dunque parliamo di un sistema analogico. Funziona perfettamente. Lo avevo comprato e lo utilizzavo con un lettore dvd che poi si è rotto e che non ho più utilizzato. Quando, alcuni anni fa, i miei genitori hanno deciso di regalarmi un nuovo televisore senza le uscite dolby surround ci sono rimasto molto male.
In pratica il nuovo regalo mi avrebbe costretto a buttare delle casse che invece funzionavano. E non solo, continuano a funzionare, soddisfacendo il mio orecchio, per l’uso casalingo che ne faccio.
La soluzione personale
La prima cosa che ho fatto è stata la ricerca di un convertitore. Mi sono accontento di quello che passava Amazon.
Ne sono soddisfatto? Non del tutto. Un difetto molto grosso è che ogni tanto, random, il centrale si spegne e si accende. Cosa che accetto per la maledizione di cui vi parlavo sopra e perché ho evitato di buttare tutto in blocco. Ho risolto in parte questo difetto con un nuovo televisore Panasonic che permette di avere attivati sia le casse che l’audio del televisore. Ma sui televisori LG che posseggo, per esempio, non permettono di avere entrambi gli audio. O casse o audio TV.
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Collegamento TV con Personal Computer
Negli anni passati avevo acquistato un PC fisso per la mia attività di videomaker. Computer di tutto rispetto con una scheda video eccezionale. Sfruttato solo per lavoro. Dopo aver fatto delle variazioni alla mia abitazione mi pareva buona cosa collegare il televisore con l’impianto home teather. Peccato che scopro che l’uscita ottica del personal computer non funziona. E probabilmente non funziona al meglio la scheda audio integrata alla scheda madre.
Davvero una grande rottura
Ho aggiornato driver, acquistato cavi nuovi, acquistato un cavo coassiale, ma niente. Non c’è stato verso. Tutto pare funzionare. Ma non esce alcun audio. E dunque ho dovuto rinunciare al collegamento. È stata, insomma, una gran rottura. Ma nello stesso tempo un gran divertimento. Personalmente mi confronto con il mio amico Fabio. È il mio maestro dell’hardware. Quando l’internet andava a 56k lui mi ha insegnato ad assemblare PC. Insieme abbiamo resuscitato accessori che sembravano morti per sempre.
Insomma, ci siamo divertiti e ci divertiamo a trovare soluzioni.
Ma sta volte non c’è stato niente da fare.
Conclusioni
Tutto questo per dirvi che non esistono soluzioni uguali per tutti su come migliorare audio tv. Che se vi trovate qui, vi trovate nel magico mondo delle gioie e dolori di un audifilo. Non esiste la soluzione standard. Ciascuno ha il suo impianto, ciascuno ha la propria casa, il proprio budget. Trovare una soluzione che vada bene per tutti non è così ovvio.
E dunque il bello sta nello sfamare la propria passione. Come? Ascoltando, provando, confrontandosi con altri appassionati, sperimentando, scrivendo e condividendo quello che si è imparato. Il dolore sta nella maledizione che si attanaglia nei dispositivi di chi ama l’audio. Dispositivi difettosi di fabbrica, colpi elettrici a sorpresa e ronzii che non dovrebbero esserci, porte audio in uscita che non funzionano e non si capisce il perché.
Gioie e dolori di un audiofilo
Come migliorare audio TV? Come avete migliorato il vostro televisore? Qual è la vostra soluzione? Perché non raccontate, qui nei commenti, il vostro impianto audio? Qual è il vostro problema? Quali consigli vi sono stati dati? Quale soluzione avete trovato? Buttato via tutto e comprato tutto nuovo? Oppure come me, vi adeguate e vi adattate alle nuove tecnologie? Cosa vi siete inventati per migliorare l’audio del vostro televisore?